La Villese si conferma inarrestabile tra le mura amiche (si fa per dire) e cala il poker contro la capolista Gioiosa Jonica. Neroverdi subito sul doppio vantaggio, con Savino e D’Agostino, prima che i biancorossi approccino una rimonta che riesce solo a metà . Ci pensa però nuovamente l’ariete campano e il baby centrocampista Luca Scopelliti a chiudere i conti e regalare un’altra, importantissima, vittoria a mister Chirico.
Una mansione speciale proprio per il tecnico, il quale sta traendo il massimo da una rosa giovane, ma ricca di talento. Gli accorgimenti in sede di campagna acquisti, Savino e Serpentino, ed il rientro di D’Agostino, si sono dimostrati l’arma in più per questa squadra che adesso vince e si diverte.
Dodici gol fatti in sei partite, dieci punti su diciotto disponibili: questi sono numeri che vanno oltre l’obiettivo dichiarato. Il campionato, però, è ancora lungo ed occorre volare basso per togliersi le soddisfazioni che ci si merita.
Una piccola parentesi vogliamo dedicarla alla questione stadio che oramai la Villese si trascina dietro da oltre un anno. A causa della dichiarata inagibilità del Santoro, storico impianto dei neroverdi, gli stessi hanno dovuto “traslocare” al Campoli di Bocale, dove si è disputata la gara con il Gioisa. Una situazione surreale e sulla quale le alte cariche della società vogliono che sia fatta chiarezza.
La Villese va, tra numeri importanti in casa e la voglia di ripeterli in trasferta. E con la speranza che quanto prima si torni a casa…
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