In mezzo ad una prestazione non di certo brillante, ma che è valsa i tre punti, sono tanti gli spunti positivi che ci offre la vittoria ai danni della Fidelis Andria. La difesa amaranto, finita sul banco degli imputati nelle sconfitte con Trapani e Cosenza per aver concesso un po’ troppo nei momenti clou della partita, si è regalata una gara senza subire gol davanti al proprio pubblico, per la prima volta in questo campionato. Anche sabato il campanello è suonato in più momenti della gara, con la Fidelis che ha rischiato  in diversi frangenti di trovare la via del gol. Ci hanno pensato il palo ed un Cucchietti davvero encomiabile a sbarrare la strada ai federiciani.
Nelle gerarchie di mister Maurizi guadagna terreno Danilo Pasqualoni, in campo per novanta minuti nell’ultima gara di campionato. A farne le spese è stato Riccardo Gatti, apparso un po’ sottotono nelle ultime uscite. Da capire se tale accorgimento sia temporaneo oppure l’ex difensore del Catanzaro possa, così come accaduto con Solerio, trovare continuità nell’undici titolare.
Nel frattempo per Cucchietti c’è da registrare il secondo “clean sheet” di stagione, dopo le gare contro Francavilla, Trapani e Fidelis che hanno lasciato in dote sei gol subiti. Si riparte da qui, con la speranza che il lavoro svolto durante la settimana possa migliorare ulteriormente movimenti e posizioni.
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