Non è stata di certo la migliore prestazione della Reggina che, al netto del computo delle palle-gol avute dalle due squadre, forse non meritava il risultato acquisito. Ciò che più importava, però, erano i tre punti e gli amaranto non hanno fallito l’appuntamento. Tra le note positive di questa sfida c’è senza dubbio il rientro del trequartista classe ’97 Tiziano Tulissi.
L’ex atalantino è subentrato al 16′ della ripresa ad uno spento Sciamanna, al quale però non si può rimproverare l’impegno ed il sacrificio che ha messo in campo. Una mossa che ha letteralmente spaccato la partita. Le tre, nitide, palle-gol create dopo il suo ingresso e la seconda marcatura non possono essere e non sono un caso. Tulissi, a dispetto della sua struttura fisica, riesce a dare profondità alla manovra della sua squadra nei momenti di maggiore pressione degli avversari e, allo stesso tempo, assicura più varianti in fase offensiva.
La verità è che il pieno recupero di un giocatore dal suo valore tecnico e tattico può spostare gli equilibri. Maurizi può sorridere e guardare con maggiore serenità al futuro. Con un Tulissi così è tutto più semplice…
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