Una confusione senza fine. La serie C 2017/2018, continua imperterrita nel poco edificante “teatro dell’assurdo”, e nel giro di pochi giorni, oltre agli ormai immancabili deferimenti per inadempienze amministrative, fa registrare un vero e proprio stravolgimento per quanto riguarda le gare in programma.
La spinosa questione dell’impiantistica, va ad incidere su ben quattro partite del girone C. Oltre a Virtus Francavilla-Reggina e Juve Stabia-Racing Fondi, che si giocheranno sui campi neutri di Brindisi e Caserta per l’indisponibilità degli stadi Giovanni Paolo II e Romeo Menti , nel calderone finiscono anche Akragas-Siracusa e Sicula Leonzio-Catanzaro.
Il derby tra siciliane verrà disputato a campi invertiti, con gli ospiti che diventeranno padroni di casa e viceversa. L’indisponibilità dell’Esseneto, ha portato la società agrigentina a decidere per il rimborso degli abbonamenti già sottoscritti. I bianconeri di Lentini e le aquile giallorosse infine, non scenderanno proprio in campo. Lo stadio comunale Angelino Nobile è ancora out per quanto riguarda l’impianto di illuminazione, il club siculo ha provato inutilmente ad “emigrare” a Messina, trovando però disco rosso causa inagibilità dello stesso Franco Scoglio. Il problema verrà risolto nelle prossime settimane, in quanto la Sicula andrà a giocare al Massimino di Catania, ma intanto la gara in programma domani è stata rinviata a data da destinarsi.
Benvenuti in serie C, laddove l’unica certezza sembra essere l’incertezza…
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