“Finalmente!”. E’ la parola che viene spontanea, ascoltando la lunga intervista di Salvatore Basile ai microfoni della collega Stefania Scarfò, nella puntata della trasmissione “Bordo Campo” in onda su Calabria Tv. Idee, energia e carica positiva, hanno contrassegnato le dichiarazioni del coordinatore dell’area tecnica amaranto.
Di seguito, tutti i passaggi salienti del “Basile-pensiero”…
IL TANDEM CON MAURIZI-Conoscersi ed avere stima reciproca, sia da un punto di vista professionale che umano, credo che sia un vantaggio. Oggi i gruppi di lavoro si costruiscono con il tempo, nel corso degli anni, per iniziare a fare delle cose importanti c’è bisogno di lavoro, bisogna stare dietro alle varie sfaccettature di ognuno di noi, nella quotidianità . Stiamo cercando di crescere tutti insieme, perchè tutti insieme si possono ottenere dei risultati. Siamo molto affiatati tra di noi, questo ci sta dando l’opportunità di lavorare in maniera molto serena. So quello che vuole il mister, quanto lavora e quanto sia metodico. Questa estate ho usato tante volte il termine funzionale, che poi è diventata una battuta, riferendomi proprio alle caratteristiche dei calciatori che sapevo facessero al caso suo. Stimo tantissimo il mister, è bello lavorare con persone con cui vai d’accordo.
RAGAZZI SPLENDIDI-Volevamo duttilità in alcuni elementi, e poi volevamo giocatori di un certo tipo anche dal punto di vista psicologico, gente predisposta al lavoro, ragazzi che avessero fame e voglia. Ci siamo subito allenati con grandissimo impegno sin dal ritiro, questi ragazzi fino ad adesso sono stati splendidi. Sono sorpreso, non mi aspettavo che tutti quanti potessero avere uno spirito così bello. La strada è quella giusta, insieme al mister la squadra si potrà togliere delle belle soddisfazioni.
SPIRITO DI GRUPPO-I nostri allenamenti sono ad alta intensità e tutti con la palla. Volevamo che tutti fossero partecipi anche da un punto di vista tattico a quello che il mister richiedeva, questo ci ha permesso di far si che, tutti i giocatori siano stati pronti, anche quando ci sono stati gli infortuni. In campionato hanno giocato tutti, tranne 3/4 giocatori che sono comunque stati utilizzati in Coppa Italia. Lo spirito di gruppo si vede anche dal piglio con cui affrontano il lavoro durante la settimana.
UN CALCIO DI COMANDO…Reggio è una città fantastica, sotto tutti i punti di vista. Il clima è bello, la gente inizia a parlare di questi ragazzi. Non avevamo la possibilità di costruire una squadra per vincere, magari la Reggina merita di arrivare col tempo a giocarsi questo campionato, per provare a fare il salto di categoria. Vogliamo gettare le basi per far si che la Reggina possa crescere, questi ragazzi hanno un entusiasmo che quotidianamente ti trascina. La gente è incuriosita dal nostro modo di fare calcio, un calcio che come dice il mister sia di comando: cerchiamo di fare un calcio veloce, di buttare la palla sempre in avanti, abbiamo dei concetti ben stabiliti.
DALLA CARTA AL CAMPO…Le aspettative uccidono l’essere umano, quindi bisogna andare cauti. Io non avevo aspettative, ma avevo voglia di vedere questa squadra allenarsi, perché quando costruisci una squadra il primo obiettivo è quello di vederla all’opera quotidianamente. In estate si costruiscono le squadre su carta, in base a dei budget, poi vengono fuori dei valori col tempo, e sono i valori del campo. Nessuno si aspettava il Monopoli primo con tredici punti dopo cinque giornate, ma se lo sono meritati. Il nostro obiettivo è di raggiungere la salvezza con serenità , poi vediamo quello che succederà durante il campionato, consapevoli che i momenti bui ci saranno sicuramente.
INFORTUNI E RINNOVI-La situazione infermeria adesso va meglio. Per Bianchimano siamo in fase di recupero, ci siamo quasi e stiamo valutando giorno dopo giorno. Tulissi invece ha avuto una semplice distorsione, la caviglia si è sgonfiata e sta riprendendo a corricchiare, contiamo di riavere anche lui per martedì. Giovani su cui puntare in particolare? Sono parecchi quelli di qualità , arrivati da società importanti: possono fare carriera, sia per caratteristiche tecniche che umane, ma insieme a loro possono fare grandissime cose anche quelli un pò meno giovani, in quanto dotati di valori sopra la media. I rinnovi contrattuali di De Francesco e Porcino? Stiamo ragionando insieme sul da farsi. Sono calciatori oggettivamente forti, unitamente a Bianchimano. Si tratta di ragazzi seri, l’obiettivo è assolutamente quello di trattenerli.
LA RIPARTENZA-Con il Presidente Praticò si è parlato di far ripartire un progetto attraverso i giovani, perchè noi crediamo in questo tipo di calcio. Oggi l’unica strada per crescere è quella di puntare sui ragazzi ed ottimizzare i costi. Per il resto, ripeto, ci vuole un pò di tempo, basti pensare al Napoli di Sarri, che dopo tre anni sta raccogliendo i frutti del proprio operato. Questa squadra rispecchia le caratteristiche di dirigenza ed allenatore. No, non abbiamo parlato di durata degli anni in base a questo progetto, ragioneremo sul da farsi più in là .
TIFO REGGINA…Salvatore Basile nella vita di tutti i giorni è una persona semplice, mi nutro di emozioni e di passioni ed il mio lavoro mi emoziona. Vivo il Sant’Agata tutti i giorni, vedo partite e gli allenamenti, poi quando posso vado dai miei figli a Crotone. Sto benissimo con tutti in questa città , potermi confrontare con i giornalisti che hanno vissuto l’epoca della serie A per me è motivo di orgoglio. Per chi faccio il tifo? Sono un tifoso della Reggina, anche se simpatizzo per il Crotone, visto che sono nato lì e ci ho anche giocato. Bisogna fare i complimenti alla famiglia Vrenna per quello che è riuscita a fare, penso che i rossoblù potranno ripetere la salvezza dello scorso anno.
UN GRANILLO PIENO-Il mio sogno nel cassetto è quello di vedere un Granillo pieno, e di riuscire a realizzare qualcosa insieme agli altri, perchè è bello condividere certe cose. Sia nella vita privata che professionale mi piace coinvolgere le persone verso un obiettivo, perché da soli siamo niente…
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