Momento decisamente delicato in casa Racing Fondi. Dopo la tribolata estate vissuta dai tifosi rossoblù, con il passaggio del club dall’Unicusano al nuovo patron Pezone e lo spettro di vedere il titolo sportivo spostato a Latina prima del veto della FIGC, il sodalizio laziale sperava di poter disputare un campionato tranquillo, conscio di aver ridimensionato le ambizioni che ne avevano contraddistinto la passata stagione.
Dopo quattro giornate, però, la classifica piange: soltanto un punto conquistato in classifica da De Sousa e compagni, peraltro ottenuto nella prima giornata. E dire che, in quell’occasione, i pontini non avevano affatto sfigurato, riuscendo ad imporre il pari casalingo ad una corazzata del campionato come il Catania.
Al pareggio in terra etnea, però, sono seguite tre sonore sconfitte, contro Monopoli, Virtus Francavilla e Siracusa. La debacle interna contro gli aretusei, inoltre, ha spinto la dirigenza a cambiare guida tecnica, esonerando non senza polemiche (LEGGI QUI) l’ex giocatore della Roma Giannini, affidando la squadra al suo vice, Mattei.
Una situazione, insomma, non positiva, condita da una scarsissima partecipazione dei tifosi: nelle prime due gare interne si sono registrati un totale di circa 300 spettatori (153 contro il Monopoli, 163 contro il Siracusa). Numeri certamente non da Serie C, su cui hanno certamente influito le vicende societarie di luglio. Rialzarsi, in tutti i sensi, é dunque imperativo categorico: l’obiettivo, naturalmente, è farlo contro la Reggina sabato pomeriggio.
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