Sarà un consiglio federale decisamente “caldo”, e non certo per le condizioni meteorologiche, quello che si terrà giovedì 24 agosto. L’Associazione Italiana Calciatori, presieduta da Damiano Tommasi, ha infatti confermato lo “stato d’agitazione” con particolare riferimento alla serie C, ed il rischio di uno sciopero in vista del primo turno di campionato, previsto nel fine settimana, è tutt’altro che remoto.
Parecchie le tematiche, che hanno portato al malcontento dell’Aic: dalle tempistiche dei controlli Covisoc alle normative in materia di fideiussioni, passando per un’altra questione molto attenzionata dall’associazione, ovvero il limite di calciatori over in lista, che si vorrebbe riportare a 16 (la limitazione attuale, è di 14).
Se da un lato l’Aic ha lanciato l’allarme, dall’altro il Presidente di Lega Gabriele Gravina ha risposto in toni decisamente perentori. “Mi auguro che prevalga il buon senso- ha tuonato Gravina in una intervista concessa a padovasport.tv-. Tommasi non può fare la voce grossa e mettere a repentaglio la credibilità costruita in questi anni dalla Lega. Ho dovuto già rinviare Olbia-Pisa per oggettivi problemi di natura organizzativa, non posso certo far perdere soldi ai club. Se deciderà di scioperare si andrà al massacro, con tanti 0-3 a tavolino”.
Un quadro decisamente poco sereno, per non dire nebuloso, che ai aggiunge ai ricorsi ancora in atto da parte di Lumezzane e Vibonese (entrambi i club sono intenzionati a dare battaglia per la riammissione nei professionisti), e ad un calendario che fino ad oggi è stato possibile compilare solo per quanto riguarda le prime tre giornate. In attesa di capire se dopodomani tornerà il sereno, o si dovrà assistere a nuovi tormentoni..
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