E’ tornato il sereno in casa Villese. Dopo aver ricevuto rassicurazioni dall’Amministrazione Comunale riguardo l’utilizzo dello stadio Santoro, il club dei presidenti Sergi e La Valle è pronto a dare continuità al proprio progetto anche per quanto riguarda la prima squadra.
Il primo tassello, riguarda la scelta dell’allenatore: dopo aver conseguito ottimi risultati alla guida degli Allievi, sarà Nino Chirico a guidare i neroverdi nel torneo di Promozione 2017/2018. “Una scelta perfettamente in linea con la strada che intendiamo tracciare-dichiara a ReggioNelPallone il direttore sportivo della Villese, Rocco Furfari-, siamo convinti che il nuovo mister riuscirà a confermarsi anche a livello di prima squadra. Conosciamo il suo modo di lavorare, di gestire il gruppo e soprattutto di valorizzare i giovani: risolte le problematiche che hanno contraddistinto gli ultimi mesi del calcio villese, non abbiamo avuto dubbi nell’individuare in Chirico il profilo migliore per rituffarci in una nuova avventura“.
Grandi motivazioni e progettualità , saranno le basi su cui costruire la nuova Villese. “Abbiamo deciso di rimetterci in gioco con grande entusiasmo-prosegue Furfari-, pur consapevoli delle grandi difficoltà che da anni contraddistinguono il calcio dilettantistico. Per garantirsi un futuro, oggi come non mai è necessario mettere al centro di un percorso non solo la passione, ma anche la forza delle proprie idee e la capacità di valorizzare le risorse interne. Per questo motivo, la Villese si affiderà come non mai ai propri giovani, riconoscendo qualità tecniche e morali ai tanti ragazzi messisi in luce con la nostra gloriosa maglia. Vogliamo costruire una squadra che, al di là della giovane età , rispecchi il nostro amore per i colori neroverdi, trasmettendo a chi la segue voglia di lottare ed allo stesso tempo di praticare un calcio frizzante e propositivo“.
Avanti con la linea verde dunque, ma senza trascurare il fattore esperienza. “Siamo già alla ricerca di quattro o cinque over, che possano fare da chioccia ai giovani. Attenzione però, chi viene a Villa deve sapere fin da subito che il primo pensiero deve essere quello di onorare la storia ed il blasone del club, mettendosi a disposizione di squadra, mister e società , con impegno e sacrificio. Gli elementi esperti devono prendere per mano i compagni nei momenti di difficoltà e dimostrare di essere leader sin dagli allenamenti. Vogliamo gente che sposi una causa, chi invece pensa prima di tutto ai soldi può starsene tranquillamente a casa…“.
Pochi giri di parole, anche per quanto riguarda gli obiettivi. “Ripeto, bisogna essere consapevoli dei tempi che corrono. In passato, siamo partiti con l’obiettivo di vincere il campionato e ci siamo riusciti, vedi le stagioni in Terza e Prima Categoria. Adesso bisogna pensare a mantenere il torneo di Promozione: dico questo perché non ci è mai piaciuto illudere nessuno, ed in tutti questi anni non abbiamo mai venduto fumo o fatto promesse che non siamo riusciti a mantenere. L’obiettivo è la salvezza dunque, sperando magari di tagliare il traguardo senza troppi patemi“.
Niente voli pindarici, ma allo stesso tempo grande desiderio di costruire: un concetto importante, che punta sul coinvolgimento. “I dirigenti hanno più volte detto che noi non siamo qui per interessi o volontà di fare business, ma solo ed esclusivamente per dare visibilità ed importanza a Villa San Giovanni. Quanto detto, finora lo abbiamo dimostrato con i fatti. Qualora ci siano persone che condividano questi nostri sentimenti, ed avessero la nostra stessa voglia di fare calcio, sarebbero sicuramente le benvenute“.
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