Verso Fidelis Andria-Reggina: tutte le combinazioni che portano alla salvezza

A soli 180 minuti dalla chiusura della stagione regolare, la Reggina è ad un passo dal raggiungere il traguardo fissato in estate dalla società. Il pass per la Lega Pro 2017/2018, potrebbe arrivare già domenica pomeriggio, in casa della Fidelis Andria.

In questa pagina, andremo ad analizzare nel dettaglio le cinque combinazioni che consentirebbero agli amaranto di festeggiare senza dover aspettare la gara contro la Paganese.

N.B. = L’analisi in questione non tiene conto dell’imminente penalizzazione che attende il Messina (deferito nella giornata di oggi anche in merito alla fideiussione), ma solo della classifica attuale.

VINCERE AD ANDRIA PER CHIUDERE OGNI DISCORSO

Già da domenica sera, dopo la sconfitta dell’Akragas a Cosenza, la Reggina di Zeman sa che per salvarsi matematicamente bastano altri tre punti. Un successo al Degli Ulivi dunque, chiuderebbe definitivamente ogni discorso, e consentirebbe agli amaranto di festeggiare la permanenza in Lega Pro senza dover conoscere il risultato delle altre contendenti né aspettare l’ultima giornata, che vedrà la Paganese ospite al Granillo.

UN PUNTO AD ANDRIA BASTEREBBE SE…

Tenendo conto che l’ultima giornata metterà di fronte Monopoli ed Akragas, a Coralli e compagni potrebbe bastare anche portar via un punto da Andria per raggiungere l’obiettivo. In questo caso però occorrerà guardare ai risultati degli altri campi, e dovrebbero verificarsi una delle due situazioni.

a) Pareggio del Monopoli a Matera. 

Qualora il pareggio della Reggina coincidesse con il pareggio del Monopoli, arriverebbe la salvezza matematica anche in caso di contemporaneo successo dell’Akragas ai danni della Juve Stabia. Stando così le cose, la  compagine di Zeman potrebbe pure perdere contro la Paganese all’ultimo turno, in quanto o verrebbe scavalcata da una sola delle dirette concorrenti, oppure chiuderebbe la stagione  con un arrivo a pari punti (Reggina-Monopoli- Akragas 42).

Regolamento alla mano, l’arrivo a pari punti tra amaranto, biancoverdi e biancazzurri, darebbe vita alla classifica avulsa, che verrebbe così determinata: Monopoli e Reggina 6 punti, Akragas 2 punti. In questo caso, Monopoli e Reggina sarebbero salve e l’Akragas andrebbe ai playout (anche questa ipotesi, lo ricordiamo, non tiene conto della situazione del Messina).

b)Mancata vittoria dell’Akragas sulla Juve Stabia

Pareggiando al Degli Ulivi, la Lega Pro 2017/2018 potrebbe essere garantita anche dal pareggio dell’Akragas contro la Juve Stabia. In questo caso, la Reggina manterrebbe tre punti di distacco sui siciliani, nei confronti dei quali tuttavia, ha il vantaggio degli scontri diretti (1-1 all’Esseneto, 2-1 al Granillo).

REGGINA KO AD ANDRIA, ECCO COME POTREBBE ARRIVARE LA SALVEZZA…

Così come nell’ipotesi di pareggio, anche in caso di sconfitta in Puglia la Reggina rimarrebbe in Lega Pro qualora si verificasse una delle due ipotesi riguardante Monopoli ed Akragas.

a)-Sconfitta del Monopoli e pareggio dell’Akragas.

Anche se una sconfitta ad Andria coincidesse con l’eventuale sconfitta del Monopoli a Matera, per archiviare la pratica salvezza servirebbe un pareggio dell’Akragas. L’ipotesi in questione, prevede che gli amaranto possano essere scavalcati all’ultimo turno o dai pugliesi o dai siciliani, ma non da entrambi.

*Se invece il Monopoli dovesse perdere a Matera, un contemporaneo successo dell’Akragas terrebbe ogni discorso aperto fino agli ultimi 90 minuti della regular season, in quanto, perdendo con la Paganese, gli amaranto potrebbero essere scavalcati dall’Akragas e finire a pari punti col Monopoli: con i pugliesi la situazione è di parità negli scontri diretti (1-1 al Veneziani, 0-0 al Granillo), ma la classifica avulsa potrebbe sorridere alla compagine di Zanin, condannando la Reggina ai playout come quintultima.

b)sconfitta dell’Akragas.

Ultima combinazione che sorriderebbe alla Reggina, indipendentemente dal risultato del Monopoli. La sconfitta in Puglia sarebbe indolore, qualora coincidesse con la contemporanea sconfitta interna dell’Akragas: anche in questa situazione, la compagine dello Stretto potrebbe al massimo chiudere a pari punti con i siciliani dopo l’ultima giornata, ma sarebbe salva per il suddetto criterio che la vede avanti negli scontri diretti.