E’ uno dei pilastri della Reggina versione 2016/17, uno di quegli elementi di cui Karel Zeman non può decisamente fare a meno. Terzino, esterno di centrocampo a quattro o a cinque, ala: non importa in che ruolo, Toti Porcino è sempre presente nello scacchiere amaranto.
3211 minuti giocati sui 3240 complessivi della compagine dello Stretto, l’ex Benevento è il calciatore più utilizzato dal tecnico boemo. Più di Andrea Sala che, al netto delle 36 gare disputate, ha comunque saltato la partita di Coppa contro la Vibonese, lasciando il posto a Mattia Licastro. I numeri per lui parlano chiaro: quattro gol e sette assist ne fanno, assieme a Coralli, il più decisivo.
Nell’insidiosa trasferta di Foggia sarà lui il grande assente tra le fila dei reggini, a causa della squalifica comminata dal Giudice Sportivo per quinta infrazione. Questa, aggiunta alla defezione di Marcello Possenti, alle prese con un serio infortunio, pongono l’attenzione sul ruolo di esterno di centrocampo. Chi al posto di Porcino?
La soluzione più logica è rappresentata dallo spostamento di Marco Cane sull’out opposto, con Maesano a prendere le redini della fascia di destra. Un copione già visto nella passata stagione di Serie D, allorquando la Reggina si disponeva con una difesa a quattro e i due calciatori in questione sulla linea del reparto arretrato. Spetterà adesso a mister Zeman l’ultima parola, ma non sono da escludere sorprese dell’ultima ora…
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