Due su due per la Viola di coach Bolignano. Dopo il miracolo del PalaFacchetti, i neroarancio hanno infatti concesso il bis battendo fra le mura amiche la Benacquista Latina, grazie a una prova straordinaria dal punto di vista offensivo. Bravi tutti i ragazzi a crederci fino alla fine, soprattutto quando i pontini allungarono sul +10 nel finire del secondo quarto.
Bravissimo coach Bolignano a modificare il piano partita a gara in corso (neroarancio che subiranno dal rientro dell’intervallo lungo in poi solo 31 punti al cospetto dei 53 subiti nei primi due quarti). Ma la palma del migliore in campo è tutta per Marshawn Powell, autore di una prestazione straordinaria su entrambi i lati del campo. Esordio col botto dunque per l’ala forte americana, che alla prima con la canotta neroarancio realizza subito qualcosa come 38 punti, con un’incredibile 16/19 al tiro (15/16 da due, 94% 1/3 da3, 33% 5/7 ai liberi, 71%), 8 rimbalzi, 3 recuperi e 7 falli subiti, per un totale di 47 di valutazione. C’è la sua firma nei primi 7 punti della Viola, conditi da due schiacciate una più bella dell’altra. Dopo di che Marshawn non si è più fermato. Ha preso per mano la squadra e l’ha trascinata al successo, spinto da una gran voglia di tornare a giocare ad alti livelli e dimostrare tutto il suo valore, cosa che non gli era riuscita nella breve esperienza in Germania.
Tutto questo in “soli” 31 minuti, poichè Powell ha praticamente saltato tutto il finale di gara per qualche problemino alla schiena che lo ha costretto a uscire. Nulla di preoccupante però per il nuovo atleta neroarancio, che sarà a disposizione per l’insidiosissima trasferta di Trapani in programma domenica 9 aprile alle ore 18:00 al PalaConad. La Viola adesso sa di avere un’arma in più. Se ne è accorta anche lnp che premia il giocatore come mvp della settimana e inserisce la sua super schiacciata sul terzo gradino del podio nella famosa rubrica delle “top 10 azioni”. Un omaggio a Powell è stato fatto persino dalla celebre Gazzetta dello Sport, che due giorni fa ha dedicato un intervista al nuovo atleta neroarancio, il quale dichiara: “Sono a Reggio Calabria per il mio amico Fabi che me ne ha parlato bene. La Viola è un grande club e abbiamo tutte le carte in regola per salvarci: il gruppo è unito e determinato. Dobbiamo pensare ad una gara per volta, ponendoci l’obiettivo di vincere domenica dopo domenica”.
Neroarancio che dopo il successo bissato con Latina si possono considerare con un piede e mezzo al play-out. L’altra metà è divisa fra l’incubo di una retrocessione diretta (ipotesi che potrebbe avverarsi solo con un tris di sconfitte nelle ultime 3 partite) e la flebile speranza di una salvezza diretta senza passare dal play-out, che sembra però davvero impronosticabile. La viola dovrebbe infatti vincerle tutte da qui alla fine e sperare che Ferentino faccia esattamente il contrario, a cominciare dalla prossima gara interna contro il fanalino di coda Agropoli. Un eventuale vittoria dei ciociari metterebbe il punto esclamativo a questa storia, con Ferentino che andrebbe a salvarsi aritmeticamente evitando così lo scoglio del play-out, escludendo la Viola da questa corsa, ma dando allo stesso tempo a Fabi e compagni la certezza aritmetica di andarsi a giocare il play-out senza rischiare la retrocessione diretta, indipendentemente da quale sarà il verdetto del PalaConad. Certo è che con un Powell così, i neroarancio saranno un cliente abbastanza scomodo in un eventuale play-out e la salvezza, che fino a 15 giorni fa sembrava appesa a un filo, adesso non appare poi così lontana.
Simone Bellantone
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