Turno, finalmente, decisamente favorevole per la Reggina che, oltre a centrare la prima vittoria esterna stagionale, abbandona la zona play-out, distante adesso due lunghezze. Merito sicuramente della preziosissima vittoria maturata in quel di Taranto, peraltro avversario diretto e temibile nella lotta salvezza, ma anche dei risultati degli altri campi.
Ad eccezione di Messina e Akragas, di fronte alle 18.30 sul campo del San Filippo, tutte le squadre impegnate nella corsa al mantenimento della categoria hanno giocato nel pomeriggio. E, peraltro, molte sono state sconfitte. Clamoroso, infatti, il tonfo interno del Monopoli: al Veneziani, il Cosenza passa con il risultato di 2-6, mettendo a serio rischio la panchina del tecnico dei pugliesi Bucaro.
Pronosticabile, invece, la sconfitta del Catanzaro, che era atteso dalla difficile sfida interna contro la capolista Foggia: aquile che tengono per settantasette minuti prima di subire l’uno-due dei rossoneri firmato Di Piazza-Mazzeo. Inutile la rete di Maita a otto minuti dal termine: per i giallorossi, adesso, sarà importantissimo non perdere al Granillo domenica, per conservare speranze di salvezza diretta.
Continua a volare, invece, la Vibonese: i rossoblu sbancano Melfi e agganciano, a quota trenta punti, proprio il Taranto al terzultimo posto. Quinto risultato utile consecutivo per Saraniti e compagni, frutto di 3 vittorie e due pareggi nell’ultimo mese. Settimana da cancellare per Diana e i suoi giocatori, sconfitti, in pochi giorni, da due avversarie dirette per la salvezza, e riprecipitati all’ultimo posto.
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