Sala 6,5 –Â I pericoli che il Taranto porta dalle sue parti si contano davvero sulle dita di una mano. Concede sicurezza al pacchetto arretrato e si fa notare per una straordinaria parata su un gran tiro di Magnaghi.
Gianola 6,5 –Â Negli ultimi minuti gli avversari alzano il baricentro, lui, assieme ai suoi colleghi di reparto, ci mette una pezza. Una prova importante del pacchetto arretrato.
De Vito 6 –Â Puntuale negli interventi, non bada all’estetica e gioca spesso d’anticipo sul diretto avversario.
Kosnic 6,5 – Ogni tanto si perde l’uomo, ma nel complesso sfodera una prestazione sufficiente. Mezzo voto in più per lo splendido lancio che libera Porcino in occasione del gol.
Cane 6,5 – Un rendimento in crescendo il suo, non commette sbavature ed è sempre in partita.
Knudsen 5,5 – Corre e poco più. Da uno come lui ci si aspetta decisamente di più in fase di interdizione, sbaglia tanti palloni “in uscita”. (dal 68′ Bangu s.v.)
Botta 6,5 – Si fa apprezzare nel momento clou della partita, quando c’è bisogno di esperienza e piedi buoni.
De Francesco 5,5 – Il suo rigore potrebbe pesare come un macigno sull’economia del match, ma è fortunato e la squadra riesce comunque a condurre in porto la prima vittoria esterna stagionale. (dal 93′ Maesano s.v.)
Porcino 7 –Â Moto perpetuo della fascia sinistra amaranto, a lui va il grande merito nella circostanza del gol di bruciare De Giorgi con uno stop a seguire e “liberare” Coralli nel cuore dell’area di rigore.
Bianchimano 6,5 –Â Fa il cosiddetto “lavoro sporco”, ripiegando in fase di non possesso e giocando di sponda per i compagni. Preziosissimo il suo contributo.
Coralli 7 – Trova il dodicesimo centro stagionale, ma nel complesso offre la solita prestazione tutta cuore e sacrificio.  (dal 79′ Leonetti s.v.)
All. Zeman 7 – Avvio soft, poi la sua squadra acquista fiducia con il passare dei minuti ed esce dallo Jacovone con i tre punti. Le scelte di inizio gara pagano e la Reggina esce, per il momento, dalla zona play-out. Con questo spirito la salvezza è possibile!
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