Altro che squadra in caduta libera, altro che ultimo posto già assegnato. Da oggi, anche il Melfi torna a pieno titolo nella lotta alla corsa-salvezza. I gialloverdi dell’ex Reggina Aimo Diana superano il Catanzaro grazie al gol al 90′ di Vicente, propiziato dalla papera del portiere giallorosso De Lucia, e bissano il successo di Catania. Melfi ancora vivo dunque, a dispetto di una crisi nera che aveva portato ad undici sconfitte consecutive.
Altro giro, altra corsa, altra squadra che non molla. Nonostante sia ancora da sola sul fondo della classifica, la Vibonese centra il colpaccio della domenica ed impedisce alla Virtus Francavilla di portarsi da sola al quarto posto. Il successo dei rossoblù calabresi parla straniero, dal momento che le reti della speranza portano la firma dell’argentino Bubas e del gambiano Sowe.
Il terzo colpo di coda della bagarre-salvezza, porta la firma dell’Akragas. I siciliani continuano il loro cammino da “libro cuore“, lottando a denti stretti nonostante le note difficoltà societarie. Pesantissimo l’exploit esterno a cui danno vita Cocuzza e Coppola, che gelano lo Iacovone con una rete per tempo e condanno il Taranto alla prima sconfitta in campionato dell’era Ciullo. Catanzaro-Akragas e Reggina: tre squadre al terzultimo posto, con gli amaranto che non riescono a sovvertire il pronostico sul campo del Matera, rimediando un ko per 2-0 al termine di una match dominato dai biancazzurri dall’inizio alla fine.
Dalle sabbie mobili si toglie invece la Paganese, che ufficializza la crisi della Juve Stabia e porta a 10 i punti di vantaggio sulla zona playout. Punto pesante quello conquistato dal Messina a Caserta, anche se i giallorossi da qui a breve verranno penalizzati di due punti per i mancati pagamenti degli stipendi di novembre e dicembre. A chiudere la bagarre sarà il Monopoli, di scena stasera contro il Foggia: il pronostico dice “due fisso”, ma un derby è sempre un derby…
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