La diciannovesima giornata del girone F di Seconda Categoria rappresenta una sorta di crocevia per Borgo Grecanico e Campese, chiamate a fronteggiarsi in uno scontro diretto in cui la posta in palio è molto alta. Con una vittoria, infatti, gli jonici affonderebbero l’allungo decisivo, scacciando via i fantasmi dei play-out, seppur non in definitiva, e si giocherebbero le proprie carte-salvezza nelle restanti gare di campionato.
Di contro gli uomini di Carrozza, dopo un avvio con il freno a mano tirato, frutto di cinque sconfitte consecutive, stanno rincorrendo l’ottavo posto, ultimo utile per non passare dagli spareggi per non retrocedere. Un cammino altalenante, ma che negli ultimi 180 minuti ha visto la Campese ottenere due pareggi e il proprio portiere, Salvatore Grillo Brancati, mantenere la propria porta inviolata al cospetto di due corazzate come Scillese e Fortitudo.
Le emozioni ed il bel gioco, in queste partite, lasciano il tempo che trovano. Serve praticità , tanta, e coraggio. L’episodio che è balzato alla cronaca come inedito si è verificato al quinto giro di lancette, quando il giovane Messina, esterno della formazione rossoblù, è stato atterrato in piena area dei locali. Nessun dubbio per il direttore di gara che indica il dischetto.
Ed ecco qui che entra in scena uno dei ventidue in campo, maglia rosa e guanti alle mani. Il numero uno della Campese si incarica della battuta e, come il più celebre e famoso collega di reparto Rogerio Ceni (indimenticato portiere brasiliano specialista di rigori e punizioni), scarica un destro che si insacca alle spalle di Cilione. Grillo si è assunto la responsabilità di calciare un penalty che dopo appena cinque minuti poteva mettere il match (così decisivo) in discesa, centrando il bersaglio grosso. Ecco il video della trasformazione dagli undici metri:
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