Una stagione che era iniziata sotto i migliori auspici per la Villese, con una corposa campagna di rafforzamento che lasciava intendere ad un campionato ad alti livelli. Poi qualcosa si è inceppato nel meccanismo neroverde, la nave ha pian piano perso membri del suo equipaggio, compreso il capitano. A chiarire i motivi di questo “divorzio” ci ha pensato il diretto interessato, Giovanni D’Agostino.
“In casi come questo – dichiara il jolly offensivo – la migliore soluzione è portare tutti a conoscenza di ciò che è successo, in modo che si possa avere contezza delle ragione della mia scelta. Ad agosto le aspettative erano tante, si parlava addirittura di play-off come obiettivo minimo e difatti le prime uscite sembravano darci ragione. A livello personale avevo tanta voglia di ripetermi dopo lo score della passata stagione e le sette reti messe a segno in altrettante partite erano il preludio ad un’altra annata ad alti livelli“.
“Il calcio, però, non riguarda solo ciò che accade sul campo – continua D’Agostino – Ci sono valori che non possono essere lasciati per strada. Mi riferisco a quelli che stanno alla base dei rapporti umani, all’interno di uno spogliatoio. E’ vero, ho un lavoro che impegna molto del mio tempo, ma per rispettare la parola data ho sempre fatto dei sacrifici e la società lo sa bene. Qualche responsabilità la attribuisco anche a quest’ultima, la quale ha spesso assunto una posizione intermedia, non essendo a conoscenza dei fatti sino in fondo, a causa anche di qualche assenza dettata da impegni di lavoro. Ci tengo comunque a ringraziare tutti: Egiio La Valle, Angelo Pecora e tutti i componenti di quella che è e sarà sempre una seconda famiglia. Rivolgo, infine, un grosso in bocca al lupo ai miei compagni di squadra e auguro loro di raggiungere quanto prima la salvezza“.
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