Terzo pareggio consecutivo in rimonta per gli amaranto. Bangu e Sala oltre la sufficienza, gli esterni difensivi in grande difficoltà . Zeman, l’atteggiamento “coperto” paga grazie anche ad un pizzico di fortuna.
SALA 6.5- Per 75 minuti non è mai chiamato ad una parata vera, poi sfodera una gran parata d’istinto sul solissimo Sarno. Incolpevole sul gol.
CANE 5- In grande affanno soprattutto nel primo tempo, quando sbaglia tantissimo sia in costruzione che in copertura. Un pò meglio nella ripresa.
GIANOLA 6- Quando il Foggia la mette sulla velocità sono dolori, ma sui duelli aerei giganteggia.
KOSNIC 6- Chiamato a riscattare la “follia” di Catanzaro, guida la retroguardia con discreta autorità .
POSSENTI 5- Se sulla destra difensiva si soffre, sulla sinistra non si ride. Nella ripresa arriva con colpevole ritardo in parecchie occasioni.
KNUDSEN 6-Troppo schiacchiato dopo la rete pugliese, cresce alla distanza e trova personalità anche nell’altrui metà campo.
BANGU 6.5 (il migliore)- A tratti sembra quello della prima parte del campionato, da una sua giocata nasce l’autorete ospite. Il più spigliato quando si tratta di accelerare.
ROMANO’ 6- Rispetto agli ultimi “giri a vuoto”, è tra quelli che fanno registrare un lieve segnale di ripresa. 22 st DE FRANCESCO 6-Entra per dare un pò di ordine e per guadagnare secondi preziosi, il “compitino” riesce senza sfracellio ma anche senza intoppi.
TRIPICCHIO 5.5- Troppo nascosto quando c’è da “sfondare”, o quantomeno da provarci. Anche lui si lascia andare a parecchie sbavature. Dal 36′ st MAZZONE s.v.
CORALLI 6- Un paio di controlli sontuosi in avvio, ma l’atteggiamento troppo attendista della squadra lo fa sembrare un naufrago su un’isola deserta.. La generosità non manca, prima del nuovo infortunio.  31′ st BIANCHIMANO 6- Poco o nulla in fase conclusiva, ma le sportellate ed i duelli aerei vinti si rivelano utilissimi ai compagni.
PORCINO 6- Spinge a corrente alternata, lo vedi spesso nelle retrovie anzichè dalle parti di Guarna.
ZEMAN 6- L’atteggiamento attendista da i suoi frutti anche grazie alla “Dea Bendata”, ma considerando il valore dell’avversario il punto è pesante.
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