La Viola Reggio Calabria cade in casa e subisce la seconda sconfitta interna stagionale; una cinica e spietata Rieti si impone al PalaCalafiore per 78-68.
In casa reggina torna finalmente Lupusor in quintetto, dopo aver completamente smaltito il brutto infortunio di inizio stagione. Avvio stentato per i neroarancio che non riescono a trovare fluidità offensiva, merito di alcuni interessanti scelte difensive di coach Nunzi, su tutte la marcatura di Benedusi su Marulli. Rieti prova un primo allungo sul 12-4 dopo cinque minuti, con la tripla di Zanelli che costringe Paternoster al time-out. Il minuto di sospensione sortisce gli effetti desiderati e i neroarancio trovano un bel canestro da sotto di Lupusor ben assistito da Radic, seguito da una tripla di Fabi, con la Viola che grazie ad un parziale di 7-0 si porta sul -1. I reggini stringono le maglie in difesa e Rieti non trova più la via del canestro, fino a quando l’ex di turno Casini decide di caricarsi sulle spalle i suoi e grazie a due triple non indifferenti, suggella il parziale finale del primo quarto sul 13-22.
I laziali provano ad allungare con Sims, Zanelli e Pepper ed arrivano ad un massimo vantaggio di +14, tirando dalla lunga con percentuali da “sogno”. Di contro la Viola non riesce ad essere pericolosa in attacco, con Radic e Legion ben oscurati dalla difesa reatina e Fabi momentaneamente fuori dal parquet causa falli. Stesso problema coinvolge la compagine di coach Nunzi che deve necessariamente richiamare Sims in panchina. I neroarancio provano a farsi sotto grazie all’intensità di Caroti e i canestri di Legion e Radic, portandosi sul -4 a al 18′. Paternoster abbassa sensibilmente il quintetto, adeguandosi alle scelte di coach Nunzi che per il momento deve fare a meno del lungo titolare. Il finale di quarto però è tutto per Benedusi che firma un suo personale mini parziale di 4-0. Si va all’intervallo sul punteggio di 32-40.
Il rientro sul parquet per i neroarancio è da incubo, con Rieti che prova ad allungare con un parziale di 11-2, costringendo Paternoster a chiedere il “minuto”. Radic è l’unico punto di riferimento offensivo su cui la Viola può fare affidamento e tenta di tenere a galla i suoi mettendo a segno sei punti di fila. Totalmente negativa è però la percentuale dalla lunga distanza della compagine calabrese, con un bottino complessivo di 2 su 17, a fronte invece dell’ottimo otto su sedici reatino. Legion non pervenuto. Il quarto si chiude sul 46-60.
Nel quarto periodo la Viola prova a recuperare il gap affidandosi ad un vivace Marulli che tenta di riscattare una partita sottotono, gravata di tanti errori al tiro, coadiuvato da Ion Lupusor. Rieti però è ordinata, sa stare bene in campo e riesce sempre a trovare la via del canestro attraverso molteplici soluzioni, grazie alle triple del solito Casini ed all’atletismo di Sims, che si improvvisa anche cecchino dalla media-lunga distanza. Gli ultimi tentativi neroarancio sono vani: termina 68-78
Rieti ottiene meritatamente la prima vittoria esterna stagionale e sale a quota 8 punti in classifica. La Viola paga un brutta giornata al tiro con percentuali disastrose e una troppa rilassatezza difensiva che è costata cara alla compagine neroarancio. Testa ora alla prossima partita, dove Fabi e compagni partiranno alla volta di Roma per affrontare l’Eurobasket, scontro diretto delicato in ottica salvezza.
Marco Iurato-Simone Bellantone
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