Volava tra i pali per tenere le sue compagne aggrapate ad un sogno: adesso tocca a lei restare aggrappata alla vita, per regalare quel sorriso a tutti noi. La notizia è di quelle che mai vorremmo leggere o commentare. Secondo quanto riportato dai colleghi della testata giornalistica “Eco della Locride”: l’ex portiere della Pro Reggina campione d’Italia Sissy Trovato Mazza, agente della Polizia penitenziaria, avrebbe deciso di suicidarsi sparandosi con la propria pistola di ordinanza “un colpo alla testa mentre le porte dell’ascensore al piano terra del Padiglione Jona dell’Ospedale Civile si stavano chiudendo”.
Il proiettile calibro 7.65 sparato dalla Beretta di ordinanza l’ha fatta stramazzare al suolo, ma non l’ha uccisa. Sull’episodio indagano gli agenti del commissariato di San Marco (Venezia) per chiarire le dinamiche e trovare conferme sulla prima versione dei fatti.
A Sissy va la vicinanza di tutta la redazione di Reggionelpallone.it, con l’augurio di vederla tornare presto a sorridere e volare tra i pali.
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