Dopo un ‘esilio’ durato due partite, la Viola torna a casa. Contro Agrigento infatti, i neroarancio giocheranno di nuovo al PalaCalariore: l’obiettivo, neanche a dirlo, è quello di tornare alla vittoria, dopo la sconfitta, comunque onorevole, maturata a Barcellona ad opera di Siena.
A fare il punto della situazione, è Antonio Paternoster: di seguito, l’intervento del coach, così come integralmente riportato da violareggiocalabria.it.
“Ho detto ai ragazzi che per vincere domenica occorre una super partita”. Così il coach della Viola Reggio Calabria, Antonio Paternoster, si proietta verso la prossima gara del campionato di A2 contro Agrigento, la prima, in questa stagione, al PalaCalafiore.
“Sarà un match difficile”, ha commentato l’allenatore neroarancio, in collegamento con la trasmissione ‘Break in Sport’ di Radio Antenna Febea. “Affronteremo una squadra costruita per arrivare fino in fondo nella lotta per vincere il campionato. Loro hanno un over in più, con una panchina molto importante”.
Paternoster, nel corso dell’intervista, ha analizzato la precedente partita giocata contro Siena e il momento della Viola a questo punto del campionato: “Contro Siena ci è mancata un po’ di fisicità. Salvo comunque l’approccio dei ragazzi, ai quali non ho nulla da rimproverare. Siamo una squadra giovane che è uscita – ha evidenziato il coach – a testa altissima dal campo. Sappiamo che è un campionato difficile, nel quale non si può regalare niente a nessuno. Paghiamo ancora il fatto di non essere riusciti ad allenarci al completo e ciò in questa fase, purtroppo, ci penalizza. Inoltre, abbiamo fatto un ciclo di quattro partite tutte praticamente in trasferta. Andare a Barcellona – ha spiegato Paternoster – significa rompere i ritmi settimanali e non avere tutti i nostri tifosi sugli spalti. Finalmente torniamo a Pentimele, nel nostro palazzetto”. Il motto è “rimanere uniti: squadra, staff, società, tifosi e addetti ai lavori”, perché “prima o poi – ha aggiunto l’allenatore della Viola – la ruota girerà dalla nostra parte”.
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