La batosta di domenica bisogna archiviarla ed anche in fretta. Il prossimo avversario si chiama Vibonese e in uno scontro tra calabresi non può che accendersi la gara. I ragazzi di Costantino occupano, al momento, l’ultima piazza della classifica, ma c’è modo e tempo per scalare una classifica che di per sè resta corta. Ai microfoni di Tutti figli di Pianca, trasmissione radiofondica in onda su Touring 104 dalle 12 alle 14 dal lunedì al venerdì, è intervenuto Marcello Battaglia, direttore sportivo della squadra rossoblù.
“Abbiamo una filosofia che porta a credere in un progetto e nel lavoro dell’allenatore – esordisce – Riporto l’esempio della scorsa stagione, in cui nel mese di gennaio attraversavamo una crisi nera. Eravamo tagliati fuori dalla lotta play-off, ma nonostante tutto abbiamo confermato mister Di Maria. I fatti ci hanno dato ragione ed abbiamo conquistato un piazzamento che ci permette, oggi, di giocare in Lega Pro. Lo stesso vogliamo fare con il nostro tecnico Costantino, che ha la nostra totale fiducia. Siamo convinti sia la persona giusta e con la quale risalire la china. Siamo ultimi in classifica, ma è una classifica corta. Sinora, in più di una circostanza, non abbiamo raccolto quanto meritavamo. In alcune occasioni ci hanno puinto anche gli episodi. Domenica scorsa, dopo una partita disputata su buoni livelli contro la Virtus Francavilla, abbiamo subito il secondo ed il terzo gol che ci hanno letteralmente tagliato le gambe. Nei match contro Lecce e Siracusa, incontri giocati benissimo da parte nostra, abbiamo raccolto davvero poco, specie nell’ultima citata, quando abbiamo sbagliato eprsino un rigore. Vincendo contro i siciliani le cose sarebbero potute andare diversamente e questa stessa partita l’avremmo potuta affrontare con maggiore serenità “.
La città non si scompone e dimostra di essere matura sotto questo punto di vista. “La piazza ha capito il momento difficile. I tifosi sanno che a Vibo abbiamo fatto tanto, riportando la Lega Pro. Sono tranquilli nonostante l’ultimo posto, mostrano vicinanza alla squadra e stanno dando una mano affinchè i ragazzi possano usicre il prima possibile da questa delicata situazione di classifica“.
Il mercato è ancora lontano e il direttore sportivo della Vibonese accorda fiducia ai suoi tesserati. “Abbiamo già individuato alcune zone in cui intervenire, ma sono discorsi un po’ prematuri. Bisogna dare il massimo sostegno a questi giocatori e non dimentichiamo che c’è stato qualche problema di troppo tra infortuni e defezioni sugli esterni d’attacco. In mezzo al campo ci eravamo resi conto che mancasse qualcosa, pertanto abbiamo preso Favasulli che per questa categoria è un elemento molto importante“.
E’ iniziato il conto alla rovescia per il match di domenica e Battaglia avvisa gli amaranto. “La Reggina troverà una Vibonese inc…a, sappiamo che anche i nostri avversari saranno arrabbiati. Voi augurate alla Vibonese di riprendersi, ma non da domenica. Stessa cosa dicasi per noi. Sarà un onore per noi affrontare il club di Praticò. Qualsiasi sarà il risultato le due squadre a fine partita si stringeranno la mano e resterà un grandissimo rispetto tra le tifoserie e le società “.
E sulla gara persa due giorni addietro da Coralli e compagni: “Non credo che la Reggina meritasse un passivo così pesante contro Matera. Ho seugito qualcosa, non considero quinto e sesto gol perchè la squadra non c’era più in campo. Capisco voi, ma ritengo che i ragazzi più che mollare si siano riversati nella metà campo avversaria per accorciare quantomeno le distanze“.
Infine, una considerazione generale sul girone C di Lega Pro. “Credo che stia rispecchiando i veri valori. Non ci sono partite facili, l’abbiamo dimostrato anche noi fermando la corazzata Lecce. Sarà un torneo diviso in più fasce. Lecce, Foggia, Matera, Juve Stabia, Cosenza e forse Catania, che nonostante la penalizzazione ha una rosa di tutto rispetto, faranno un campionato a parte. Ci sarà poi un altro gruppo e per ultimo quello che si dovrà salvare, Vibonese compresa“.
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