Terza giornata di Europa League con tutte le italiane andate a punti: vince la Fiorentina a Liberec, l’Inter torna in corsa battendo il Southampton; doppio pareggio per Roma e Sassuolo contro le due di Vienna, ma i giallorossi si mangiano le mani per la rimonta subita.
Gruppo E – Uno spreco incredibile quello messo in campo dalla Roma, che pareggia 3-3 contro l’Austria Vienna al termine di una grande partita. Austriaci avanti al 16′ con il sinistro volante incrociato di Holzhauser; tre minuti dopo Gerson lancia El Shaarawy, il quale batte il portiere con un pallonetto; il Faraone si ripete su imbeccata magnifica di Totti al 34′, con un destro a giro all’incrocio. Il capitano romanista inventa anche al 24′ della ripresa, un traversone con l’esterno del piede che pesca sul secondo palo Florenzi, il quale insacca facile il terzo gol. Sembra finita, con i tre punti in cassaforte; invece black-out giallorosso tra 37′ e 39′ e l’Austria Vienna ne approfitta grazie a Prokop prima e Kayode poi. Termina in parità ed entrambe chiudono l’andata in vetta a quota 5. Torna in corsa l’Astra Giurgiu, corsara per 2-1 a Plzen grazie ad Alibec e l’autogol di Horava, prima che lo stesso centrocampista riapra il match, fallendo un rigore ma insaccando la ribattuta.
Gruppo F – Il Sassuolo torna da Vienna con un prezioso pareggio; Di Francesco, ancora senza Berardi e Missiroli, e con Biondini, Defrel e Cannavaro in panchina, punta sui due ex-Reggina Acerbi e Ragusa. Rapid che trova però il vantaggio al 7′ con Schaub al termine di una lunga mischia e partita che si mette in salita per i neroverdi. Nella ripresa Defrel prende il posto di Ragusa, ma la rete del pareggio, giunta al 21′, è un gentile regalo austriaco: Peluso va al cross, Schrammel sbaglia completamente l’intervento in anticipo su Defrel, colpendo maldestramente di testa verso la propria porta, imparabile per il portiere. Sassuolo e Rapid condividono il secondo posto a 4 punti, alle spalle del Genk, che batte 2-0 l’Athletic Bilbao ultimo: per i belgi a segno Brabec e Ndidi.
Gruppo J –Â Vince la Fiorentina a Liberec e si invola verso il passaggio del turno. Kalinic colpisce due volte nel primo tempo, poi lo Slovan accorcia al 13′ della ripresa con Sevcik, ma ci pensa Babacar a timbrare al 25′ il 3-1 finale. Viola in vetta al girone con 7 punti, cechi ultimi a quota 1, mentre appaiate al secondo posto a 4 punti il PAOK e il Qarabag, con gli azeri che si aggiudicano lo scontro diretto di Baku per 2-0; reti nella ripresa di Quintana e Amirguliev.
Gruppo K – L’Inter rialza la testa e supera 1-0 il Southampton, in quella che era di fatto l’ultima spiaggia per puntare alla qualificazione, e forse anche per De Boer per salvare la panchina. Il gol-partita lo realizza al 22′ della ripresa Candreva, il quale gira di prima intenzione con il mancino il traversone basso di Santon; nerazzurri in sofferenza nel finale a causa del doppio giallo a Brozovic al 32′. Primi punti nel girone, un risultato da non rendere vano tra due settimane, quando si giocherà il ritorno in Inghilterra. Inter comunque ultima, ma ora a -1 dallo stesso Southampton e dall’Hapoel Beer Sheva, battuto a domicilio dallo Sparta Praga, il quale guida ora il girone con 6 punti; la rete che vale i tre punti per i cechi la firma Pulkrab al 71′.
Gli altri gironi
Gruppo A – Manchester United e Feyenoord al comando con 6 punti: 4-1 per i Red Devils contro l’ex capolista Fenerbahce, con doppietta di Pogba, Martial e Lingard, mentre per i turchi gol della bandiera nel finale firmata dall’ex Van Persie; basta un gol di Jorgensen agli olandesi per battere 1-0 contro lo Zorya.
Gruppo B –Â L’Olympiakos travolge 4-1 l’Astana e aggancia la vetta del girone. Dominio greco nel primo tempo con reti di Figueiras, Elyounoussi e Seba; nella ripresa Kabananga accorcia, ma ancora Seba firma il poker. Olympiakos in vetta con l’Apoel, sconfitto 3-1 dallo Young Boys che si riavvicina al secondo posto: dopo il vantaggio cipriota di Efrem, ci pensa Hoarau con una tripletta a portare i tre punti in Svizzera.
Gruppo C –Â Terzetto al comando a quota 5 punti in classifica: Mainz e Anderlecht impattano 1-1, botta e risposta firmata da Malli su rigore per i tedeschi e pari belga di Teodorczyk; il Saint Etienne ottiene i tre punti superando 1-0 il Gabala, ancora inchiodato a zero, sfruttando l’autorete di Ricardinho.
Gruppo D –Â Lo Zenit vince ancora, battendo e distanziando in classifica il Dundalk sempre secondo nonostante la sconfitta. Irlandesi avanti a inizio ripresa con Benson; rimonta russa firmata da Mak e Giuliano, mentre Mauricio fallisce il rigore del terzo gol. Primi punti del Maccabi Tel Aviv, corsaro ad Alkmaar per 2-1: Scarione e Golasa a segno per gli israeliani, momentaneo pari olandese di Muhren.
Gruppo G – Due pareggi che non mutano la classifica, lasciando il duo di testa con un vantaggio che comincia a pesare. L’Ajax mantiene la vetta a quota 7, pareggiando 2-2 a Vigo contro il Celta, il quale segue a due lunghezze. Lancieri due volte avanti con Ziyech e Younes, gli spagnoli rimontano in entrambi i casi con Fontas e Orellana. Si pestano i piedi Standard Liegi e Panathinaikos, impattando 2-2 anche loro e rimanendo lontane dalle prime: l’ex di Roma e Cagliari Ibarbo porta avanti di due gol i greci nel primo tempo; rimonta belga con Junior su rigore e Belfodil, ex di Bologna, Parma, Inter e Livorno.
Gruppo H –Â Tutto facile per lo Shakhtar, ormai ad un passo dai sedicesimi: 5-0 al Gent secondo nel girone e lontano adesso 5 lunghezze; a segno Kovalenko e Ferreyra nel primo tempo, Bernard, Taison e Malyshev nella ripresa. Botta e risposta tra Konyaspor e Sporting Braga: turchi avanti a inizio gara con Milosevic, pari portoghese a inizio ripresa con Hassan.
Gruppo I –Â Lo Schalke si isola in vetta al girone vincendo lo scontro diretto di Krasnodar per 1-0; decide il match Konoplyanka dopo appena undici minuti. Privo di Balotelli, il Nizza espugna Salisburgo per 1-0 con rete di Plea al 13′; francesi che ottengono i primi punti e tornano in corsa per la qualificazione.
Gruppo L – Raggruppamento che si dimostra molto equilibrato con due pareggi che tengono tutto il bilico. Termina 2-2 tra Osmanlispor e Villarreal; turchi in doppio vantaggio al 24′ con doppietta di Rusescu; la ripresa inizia con il rosso a Guven e il rigore per gli spagnoli, fallito però da Bruno; ci pensa N’Diaye a correggere l’errore dal dischetto riaprendo la partita, prima del definitivo pareggio firmato da Pato, risultato che lascia il ‘Sottomarino Giallo’ in testa con 5 punti. Turchi a quota 4 in compagnia dello Zurigo, il quale evita la sconfitta a Bucarest contro la Steaua: finisce 1-1, rumeni avanti con Golubovic, pari elvetico all’86’ di Kone. Steaua ultima a 2 punti.
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