La Viola “spreca”, la Virtus Roma ringrazia e si prende i due punti. Al PalaTiziano finisce 83 a 79 per la compagine di Corbani.
Avvio di elevata intensità da entrambe le compagini: botta e risposta tra le due squadre con canestri di Fabi e Radic per la Viola e di Brown e Landi per i capitolini, col punteggio che recita 7-6. Il break dei neroarancio è dietro l’angolo: piccolo parziale di 5-0 firmato capitan Fabi poi la tripla di Legion che sancisce un “9-0” e punteggio che recita 12-21. E’ un momento favorevole per la Viola con Fabi e Legion che la fanno da padroni in attacco e una difesa che non concede spazi ed il divario aumenta (12-29). Il quarto si chiude sul 16-30, con Legion infallibile dalla lunga (3/3) e Fabi autore di 12 punti e tanta intensità difensiva. Nel secondo quarto Roma entra meglio sul parquet e aggiusta la difesa, ma non basta:  Legion, dopo un po’ di riposo torna a produrre punti, la tripla di Fabi chiude un parziale di 7-1 per i neroarancio. Il primo tempo si chiude sul punteggio di 39-47.
Al rientro dall’intervallo, il match cambia.La temporanea uscita dal parquet di Legion, sostituito a causa del quarto fallo commesso, pesa nei riferimenti offensivi della Viola che perde perde brillantezza in attacco. Brown sale in cattedra, totalmente immarcabile sotto le plance. Ciliegina sulla torta, canestro da urlo di Maresca sulla sirena che chiude il terzo periodo con i romani per la prima volta avanti alla fine di un quarto con il punteggio di 62-61.
L’ultimo periodo si apre con il canestro di Radic e con il rientro sul parquet di Legion. L’americano appare completamente fuori ritmo e la Viola ne risente in maniera evidente. In difesa Paternoster sceglie la zona 2-3 costringendo Roma al tiro fuori con ottimi risultati, vista la pessima percentuale dei giallorossi. Si viaggia sempre su ritmi alti e sul filo dell’equilibrio: il finale però è un mix di rammarico per i neroarancio: Caroti e Micevic forzano da tre, sbagliando. Paternoster protesta e si fa chiamare un tecnico che pesa sull’esito della partita. Il punteggio finale è di 83-79, la Viola paga i troppi errori nei momenti chiave della partita, dettati magari dall’inesperienza di alcuni giocatori.
Marco Iurato
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