Russia 2018: in Europa solo 7 squadre a punteggio pieno

Si è completata nella serata di sabato la seconda giornata dei gironi di qualificazione europei a Russia 2018. La prossima manifestazione iridata vedrà impegnate 14 nazionali del Vecchio Continente, una delle quali sarà quella padrona di casa. Dopo le prime due gare, nei nove raggruppamenti regna un sostanziale equilibrio, con solo 7 squadre a punteggio pieno; nel girone dell’Italia, Azzurri a quota 4 dopo il pari con la Spagna, la quale vanta gli stessi punti, mentre a comandare troviamo l’Albania di De Biasi con due vittorie. Di seguito il dettaglio dei singoli gironi.

Gruppo A – Al comando con 4 punti tre nazionali che si daranno battaglia fino alla fine per i primi due posti: l’Olanda, che ha battuto 4-1 la Bielorussia, a sua volta ferma ad 1 punto grazie al pari all’esordio contro la Francia, che con lo stesso risultato degli Orange ha sconfitto in rimonta la Bulgaria, vincente alla prima contro il Lussemburgo; lussemburghesi ostici avversari per una Svezia che si è imposta in trasferta solo 1-0.

Gruppo B – Svizzera da sola al comando grazie al successo per 3-2 in Ungheria, risultato ottenuto al termine di uno scoppiettante secondo tempo, con rete decisiva di Stocker al 90′. Stupisce il secondo posto delle Far Oer, corsare in Lettonia per 2-0, dopo il pari casalingo della prima giornata contro i magiari. Dopo la sconfitta in terra elvetica, primi punti per i campioni d’Europa del Portogallo, i quali travolgono 6-0 Andorra grazie anche al poker firmato da Cristiano Ronaldo; lusitani a 3 punti insieme alla Lettonia.

Gruppo C – Due nazionali a punteggio pieno, una coppia che più inedita non si potrebbe: se alla leadership della Germania, che batte 3-0 la Repubblica Ceca con doppietta di Muller e rete di Kroos, ci siamo abituati, un po’ meno lo siamo per l’Azerbaigian, il quale bissa la vittoria di misura ottenuta a San Marino, superando 1-0 la Norvegia. Tedeschi e azeri primi, Irlanda del Nord ad inseguire con 4 punti, grazie al semplice 4-0 inflitto al San Marino, ultimo senza punti come i norvegesi e dietro ai cechi fermi a quota 1.

Gruppo D – Girone che si annunciava equilibrato e che dopo 180′ vede al comando quattro nazionali con 4 punti. All’Austria non basta la doppietta di Arnautovic per prevalere sul Galles, il quale rimonta due volte per il 2-2 finale; dopo il pari nello scontro diretto della prima giornata, sono arrivati i tre punti sia per la Serbia, 3-0 in Moldavia, che per l’Irlanda, 1-0 sulla Georgia. Moldavi e georgiani a quota zero.

Gruppo E – Terzetto in testa con 4 punti, tutte vincenti in questo secondo turno: con un netto 5-0 la Romania vince in Armenia, approfittando dell’immediata inferiorità numerica dei padroni di casa; identico risultato per il Montenegro sul Kazakistan. I kazaki non ripetono l’impresa del primo turno, quando bloccarono sul pari la Polonia; polacchi che invece riscattano quel mezzo passo falso battendo 3-2 la Danimarca, ferma a 3 punti, grazie ad una tripletta del solito Lewandowski (a sinistra).

Gruppo F – Due su due per l’Inghilterra del nuovo C.T. Southgate: battuta Malta 2-0 grazie alle reti nel primo tempo di Sturridge ed Alli. Inglesi a punteggio pieno, seguiti da Scozia e Slovenia a quota 4: gli scozzesi hanno evitato la sconfitta interna in extremis, pareggiando 1-1 contro la Lituania che ottiene il secondo pareggio; gli sloveni battono 1-0 la Slovacchia, alla seconda sconfitta di misura dopo quella patita contro gli inglesi.

Gruppo G – Il big-match tra Italia e Spagna si chiude con un pareggio per 1-1, in una gara dai due volti: iberici padroni del campo per un’ora contro una nazionale italiana remissiva; il muro azzurro regge fino al 10′ della ripresa, quando arriva l’errore da chi non te lo aspetteresti: Buffon si proietta fuori area per anticipare Vitolo su un lancio lungo, ma liscia clamorosamente la sfera lasciandola tra i piedi dell’attaccante del Siviglia che firma il vantaggio. Ventura manda in campo Immobile prima e Belotti poi, due cambi che cambiano volto alla partita: la coppia di attaccanti (lo scorso anno insieme al Torino proprio sotto la guida di Ventura) è scatenata e mette alle corde una Spagna imbambolata che rischia più volte. Al 36′ Eder viene atterrato in area da Sergio Ramos e dal dischetto Daniele De Rossi realizza il pareggio; gli iberici sono al tappeto, ci sarebbe il tempo per infliggere loro un incredibile K.O., ma pur creando ancora azioni pericolose, l’Italia non troverà il guizzo vincente. Dopo il successo in Israele e il pari con la Spagna, gli Azzurri sono attesi adesso in Macedonia a caccia di un altra vittoria esterna. Al comando del girone, con due vittorie in due gare, continua a sognare l’Albania di Gianni De Biasi: vittoria per 2-0 in Liechtenstein, per dare seguito al successo sulla Macedonia alla prima giornata. Macedoni ancora fermi a zero punti a causa della sconfitta interna contro Israele per 2-1, con il rigore del pareggio al 94′ fallito da Jahovic.

Gruppo H – Belgio e Grecia ottengono la seconda vittoria di fila, rispettivamente 4-0 contro la Bosnia e 2-0 contro Cipro. Bosniaci raggiunti a 3 punti dall’Estonia, vittoriosa per 4-0 su Gibilterra, ferma a zero punti insieme ai ciprioti.

Gruppo I – In testa al raggruppamento con 4 punti troviamo la coppia composta da Croazia e Islanda, protagoniste dell’ultimo europeo. Croati vittoriosi in Kosovo 6-0, con gli ‘italiani’ grandi protagonisti: tripletta per lo juventino Mandzukic e un gol a testa per l’interista Perisic e il fiorentino Kalinic. Impresa islandese contro la Finlandia: finnici due volte in vantaggio, Islanda che pareggia una prima volta, poi fallisce il rigore del nuovo pari, fino ad arrivare all’extra-time; al 91′ Finnbogason agguanta il risultato e al 96′ Sigurdsson realizza il 3-2 finale. Finlandia e Kosovo ultime con 1 punto, mentre salgono a 2 Turchia e Ucraina che fanno 2-2 nello scontro diretto, con rimonta turca dopo il doppio vantaggio ucraino.