Arrembanti, grintosi, pronti a tutto: gli amaranto sono entrati al “Veneziani” di Monopoli con un piglio decisamente diverso rispetto alle ultime uscite. Il vantaggio-lampo è stato vanificato da una colossale dormita di gruppo che ha spianato la strada ad Esposito per il gol del pari.
“Un pareggio che sta un po’ stretto agli amaranto – si legge tra le pagine del Quotidiano del Sud – più bravi nell’approccio alla gara, non altrettanto lucidi nel mantenere il prezioso vantaggio, ottenuto già al secondo minuto di gioco, con una prodezza di Porcino. La squadra di Zeman, infatti, vittima di una piccola ma letale distrazione difensiva, da il via libera al Monopoli, pronto a sfruttare una ghiotta palla-gol per rimettere in equiibrio la partita”.
Prima della gara, alla luce dell’obiettivo prefissato, si avrebbe firmato per un pari nella città pugliese. La partita, però, per gli amaranto era tutta in discesa…” La Reggina torna a casa con un altro punto importante e muove la classifica, mantenendo una posizione medio-alta. Zeman non risolve tutti i suoi problemi di gioco, ma può ritenersi soddisfatto per i progressi fatti registrare dai suoi: migliore approccio alla gara e qualità offensiva. In difesa c’è ancora qualcosa da correggere. Il Monopoli, che non è il Messina o il Catania, rimane sempre un avversario pericoloso per tutti. Alla Reggina resta solo il rammarico di non aver chiuso la gara nei primi venti minuti, concedendo il pari alla squadra dell’ex Zanin, piena di vitalità e ben messa in campo”.
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