5 punti nelle ultime tre partite, una vittorie e due pari per la Reggina. Oggi un pari in rimonta di grande carattere contro una delle corazzate di questo torneo: “La differenza di valori tecnici – ha detto Zeman in sala stampa – anche se poca si è vista. Però sono contento perchè, se tre settimane fa eravamo spacciati ed ora abbiamo tenuto testa al Catania, vuol dire tanto e sono orgoglioso”.
Cosa migliorare dal punto di vista tattico? “Abbiamo ancora tanto lavoro da fare, col pallone tra i piedi siamo lenti nella manovra e dobbiamo velocizzare di più e più velocemente. Per me i problemi sono lì, in difesa non ne, abbiamo subito gol per una distrazione ma avevamo davanti un attacco da Serie A. Dico che in tante cose dobbiamo migliorare, ma la fase difensiva non si può migliorare più di così”.
Sempre sull’attacco: “Oggi era una situazione particolare perchè i tre attaccanti si dovevano stringere e invece Porcino per caratteristiche tende ad allargarsi e andare al cross e Oggiano vuole la palla sui piedi. E’ una situazione che non avrei voluto accadesse ma abbiamo provato questo solo ieri, se avessimo avuto qualche giorno in più l’avremmo acquisita. A volte basterebbero due-tre passaggi per arrivare in area, oggi avremmo dovuto sfruttare la nostra velocità vista la staticità dei loro difensori e invece siamo stati troppo lenti. Coralli, non avendo adesso lo sprint dei giorni migliori, ci è più utile come rifinitore. Non può fare tutto non essendo ancora al top fisicamente”.
Infine una considerazione sul Monopoli, prossimo avversario: “Non è per me una sfida semplice rispetto al ‘ciclo terribile’ di cui si parla, conosco tanti loro calciatori e li avrei voluti da noi. Per me anche domenica sarà difficile”.
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