E’ stato per anni il dodicesimo uomo in campo, ha risvegliato emozioni che sembravano ormai sopite: mister Zeman vuole vedere lo stesso spettacolo andato in scena nel derby con il Messina.
Secondo quanto scritto dal collega Licordari della Gazzetta del Sud contro il Catania “il tecnico potrebbe apportare alcune modifiche all’undici iniziale inserendo dal primo minuto il danese Knudsen che contro l’Akragas è stato schierato all’inizio del secondo tempo. Il centrocampista nella ripresa ha disputato un’ottima partita recuperando molti palloni”.
Lo stesso Licordari, poi, svela i retroscena del passaggio in amaranto del talentino nerazzurro. “L’interlocutore-chiave di tante trattative è stato un dirigente emergente del calcio internazionale: il calabrese Massimo Mirabelli, capo degli osservatori dell’Inter che sta per diventare il direttore sportivo del Milan, sponsorizzato dal nuovo dg Marco Fassone”. E ancora: “Il centrocampista inizialmente non era propenso ad accettare l’offerta della Reggina. Aveva già auvto contatti con altre società , tra cui una di serie cadetta. L’inter, grazie ai buon uffici di Mirabelli, ha compiuto a quel punto un gesto di grande sensibilità : ha inviato di sua iniziativa il giocatore a Reggio, invitandolo a rendersi conto personalmente della serietà della società e della validità dei programmi. Senza che questo comportasse alcun impegno”.
“Knudsen – così – è sbarcato in gran segreto al “Tito Minniti” accompagnato dal suo procuratore. Hanno visitato la città pranzando nello scenario incantevole di Scilla. Inoltre hanno valutato il progetto complessivo del club di via “Petrara” e sono rientrati il giorno dopo a MIlano. Con loro sull’aereo c’era Gabriele Martino. Poche ore dopo, nella sede dell’Inter, c’è stata la firma sul contratto”.
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