Un progetto in continua espansione a dispetto di due campionati davvero deludenti, un’Eccellenza da riconquistare. Ai microfoni di RNP, Pippo Cogliandro rilancia le ambizioni del Bocale.
Partiamo dall’aspetto sociale: Bocale Admo, nel segno dei valori e della lotta per la vita…
E’ un connubio nato da due anni, ci è sembrato giusto e doveroso suggellarlo inserendo l’Admo nella denominazione della società . Proviamo un enorme orgoglio nel poter dare il nostro supporto ad una realtà del genere. Siamo una società dilettantistica, ma pensiamo come dei professionisti. Oggi ho ricevuto una proposta di gemellaggio da una squadra del novarese, questo la dice lunga sulla bontà del nostro operato.
Avevi detto che il mercato in entrata sarebbe proseguito solo per il parco under. Ancora di quell’avviso?
Ti rispondo con un dato: su ventuno calciatori in organico, sedici sono over. Si, la nostra attenzione adesso è solo sui giovani, ma anche in questo senso ci stiamo muovendo alla grande. Abbiamo chiuso con under di assoluto valore, vedi gli ultimi arrivati Infusino, Cuzzola, Baccillieri e Fulco, ma credo che faremo ancora qualcosina…
Come ogni anno, il secondo posto garantisce la possibilità di giocare in casa i playoff: se ti dicessero di mettere una firma, lo faresti?
Da un lato si, lo farei, visto che nelle ultime due stagioni avevamo l’obiettivo di arrivare ai playoff, sia in Eccellenza che in Promozione, ma come tutti sappiamo le cose hanno preso una direzione completamente differente. Dall’altro però, penso che questo Bocale con un pizzico di fortuna può anche vincere il campionato.
Quali sono gli avversari per un eventuale primo posto?
Sulla carta dico Brancaleone, Aurora Reggio e Laureanese. Gli jonici hanno una storia calcistica che parla da sè, l’Aurora sarà allenata da un ottimo tecnico come Arcidiaco, che conosco bene avendolo avuto qui a Bocale, e la Laureanese ha messo a segno dei colpi di assoluto livello. Comunque sia, prevedo un campionato molto equilibrato.
Negli ultimi periodi abbiamo visto un Campoli con poco tifo e tantissimi vuoti. Quanto manca il gruppo di sostenitori che vi seguivano con calore in casa e fuori?
Con i nostri Ultras ci siamo sempre messi a disposizione, poi nel corso degli anni parecchi di loro hanno dovuto mollare, tra impegni lavorativi e trasferimenti di sede. Con le nuove leve il coinvolgimento è un pò più difficile, ma vogliamo portare allo stadio un buon numero di persone. Abbiamo ideato la campagna abbonamenti al prezzo di 25 euro, speriamo ci sia una risposta positiva.
Il derby con la Pro Pellaro, una sfida nella sfida…
Negli ultimi mesi avevo letto frasi e messaggi troppo aspri, non mi piaceva l’eccessivo campanilismo che si stava creando. Ci siamo incontrati con il Presidente Sergi ed il direttore Verduci, insieme abbiamo chiarito la questione ribadendo la forte stima reciproca. Saranno due partite piene di fascino ed accompagnate dai giusti e sani sfottò, ma senza mai perdere di vista l’enorme rispetto che ci unisce.
Da reggino, quanto è forte l’amarezza nel vedere che il San Giuseppe ha detto addio alla Promozione?
Sono sinceramente dispiaciuto, anche perché al Presidente Gattuso mi lega una grande amicizia. Allo stesso modo capisco la loro scelta, dettata dalle difficoltà che oggi come oggi accomunano tutto il sistema calcio, dalla serie A alla Terza Categoria.Â
Commenti