In continuo movimento. Sabato a Cotronei per assistere di persona agli ‘albori’ degli amaranto targati Zeman, oggi a Roma, insieme al figlio Giuseppe, per inoltrare ufficialmente la domanda di ripescaggio in Lega Pro. Rintracciato telefonicamente da ReggioNelPallone, il Presidente dell’Urbs Reggina Mimmo Praticò conferma l’imminente richiesta del club, di poter prendere parte alla terza serie del calcio professionistico italiano.
“Sono arrivato a Roma da pochi minuti- spiega il Presidente-, per presentare la domanda di ripescaggio. Il più è stato fatto nei giorni scorsi, manca solo un documento che dovrei ricevere nelle prossime ore. Dopodiché definiremo il tutto, così come annunciato nelle settimane precedenti“.
Como al momento fallito, Campodarsego out per le carenze infrastrutturali: sono soltanto gli ultimi due nomi di una lista che si è allargata a macchia d’olio, aumentando sensibilmente le possibilità della Reggina. “Siamo partiti sapendo che i posti disponibili sarebbero stati sei- prosegue Praticò-, ad oggi è innegabile che gli scenari sono più confortanti. In ogni caso, non vogliamo guardare troppo in casa d’altri, perché questa società , nello stile che la contraddistingue, non desidera il male di nessuno. Se oggi siamo qui, quando alla scadenza delle domande mancano ancora più di 24 ore, è perché vogliamo dare l’ennesima testimonianza di sacrificio ed umiltà , all’insegna del lavoro e dei fatti concreti. Siamo fiduciosi, ma senza illudere nessuno nè dare certezze”.
Giovedì la prima amichevole della compagine dello Stretto, il Presidente spera di esserci ma chiarisce le priorità . “Sono già stato con i ragazzi a Cotronei, per far sentire all’intero gruppo la mia vicinanza. Giovedì ci sarà la prima amichevole della stagione, ed essendo un tifoso oltre che un dirigente, spero tanto di essere presente sugli spalti. Ovviamente, dipende dalle altre tematiche che andremo ad affrontare: se la mia presenza sarà maggiormente necessaria in altre sedi, a malincuore- conclude- perderò questo primo appuntamento…”.
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