Domani, alle ore 19, scadrà il termine stabilito per inoltrare le domande di ripescaggio in Lega Pro. Nessun problema per l’Urbs Reggina, che ha già preparato tutta la documentazione necessaria (inclusa la somma di 250mila euro da versare a somma perduto) da presentare alla Lega.
Nel frattempo, arrivano altre due notizie che aumentano le chances di rivedere i colori amaranto nel calcio professionistico. Una riguarda le aventi diritto. Il Tribunale di Como infatti, nel weekend ha accolto la richiesta della locale Procura, inerente il fallimento del Calcio Como. Secondo quanto riporta la testata quicomo.it, sui lariani graverebbero “debiti con il fisco, un mutuo non pagato a Monte dei Paschi di Siena e una serie di altri debiti”. I lariani, retrocessi lo scorso anno dalla B, sono ad un passo dal baratro, ma la società, con un comunicato ufficiale, si è detta pronta a “cominciare una battaglia legale presso la Procura di Milano”.
Tra le non aventi diritto invece, è ufficiale la rinuncia del Campodarsego, che aveva vinto i playoff del girone C di serie D (lo stesso dove aveva allenato Karel Zeman, guidando l’Albano dal penultimo posto ad una brillante salvezza) dopo essersi piazzato secondo alle spalle del Venezia. I veneti, tramite i vertici della società, hanno annunciato l’impossibilità ad andare avanti nel sogno Lega Pro, a causa dei problemi strutturali legati allo stadio.
La Reggina è pronta, e continua ad incrociare le dita: ritrovarsi in Lega Pro la prossima settimana non è più un sogno di mezza estate, ma un vero obiettivo sempre più realizzabile…
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