Due destini che si sono incrociati lo scorso anno, in una sfortunata stagione culminata con la retrocessione dell’Albinoleffe dalla Lega Pro alla D. Marco Sesia, ex centrocampista dai piedi buoni in riva allo Stretto sul finire degli anni ’90, è stato in pratica l’ultimo allenatore di Giorgio Gianola, professione difensore centrale, che nelle prossime ore arriverà a Reggio per partire alla volta di Cotronei con il gruppo a disposizione di mister Zeman. Con Sesia, Gianola ha vestito la maglia ‘bi-celeste’ in dodici occasioni.
“Si tratta di un difensore molto prestante- dichiara Sesia a ReggioNelPallone.it-, che tuttavia non fa solo nella forza fisica la sua arma migliore. Tra le qualità di Giorgio, c’è la capacità di impostare e di far ripartire l’azione da dietro, in quanto possiede anche una buona tecnica. Per farlo rendere al meglio, credo che accanto a lui debba giocare un elemento con caratteristiche diverse, in tal senso si sposa bene con un marcatore“. Oltre che l’aspetto tecnico, viene messo in evidenza anche lo spessore umano. “Le sue qualità morali mi hanno particolarmente colpito- prosegue-, in lui ho visto un ragazzo capace di essere leader, sia dentro che fuori dal campo”.
Per quasi un mese, il nome di Marco Sesia è stato accostato a quello di altri tecnici vicini alla panchina amaranto. Al tirar delle somme tuttavia, le reali intenzioni del dg Gabriele Martino hanno portato a Karel Zeman. “La panchina della Reggina per me resta un sogno, un’opportunità meravigliosa. Posso però affermare che riguardo il mio arrivo a Reggio da allenatore, molte cose sono state dette, e poche sono state fatte. Dal canto mio, spero un giorno di avere questa possibilità“.
Matteo Occhiuto
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