Fascia da capitano al braccio e temperamento da vero leader: Julio Cesar Leon rappresenta questo e molto altro per il Miami United, club che partecipa alla National Premier Soccer League, un campionato statunitense in cui le squadre possono mescolare calciatori professionisti e non.
A quasi 37 anni (che compirà il prossimo 13 settembre), Leon ha preso per mano la formazione guidata dal tecnico Ricardo Paez, segnando e trascinando i propri compagni di squadra. L’ex fantasista che con la Reggina ha giocato 65 partite tra A e B, segnando 5 reti e fornendo numerosi assist, grazie alla sua esperienza maturata in giro per il mondo e principalmente in Italia (ha indossato anche le maglie di Fiorentina, Catanzaro, Sambenedettese, Avellino, Teramo, Genoa, Parma, Torino e Messina), ha portato il Miami United alla vittoria del proprio raggruppamento, la Sunshine Conference, composto da soli club della Florida.
Dopo aver perso la sfida d’esordio, il derby contro il Miami Fusion, con un umiliante 5-0, lo United non ha più mancato un colpo vincendo le successive nove partite e laureandosi campione della Sunshine Conference. Leon ha messo la propria firma sul tabellino dei marcatori per 8 volte in questi 9 incontri, dimostrandosi ancora una volta anche un prezioso assist-man per i compagni.
Per Leon e il Miami United, di proprietà dell’italiano Roberto Sacca, il bello viene adesso: il 16 luglio si comincia con i playoff tra le vincenti delle varie Conference; il primo avversario sulla strada verso la gloria sarà il club degli Atlanta Silverbacks.
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