A due settimane dal ritiro, l’Urbs Reggina è ancora senza tecnico e non ha ufficializzato alcun movimento inerente l’organico che affronterà l’imminente stagione, ma la netta sensazione è che tutto comincerà a muoversi a partire dalla settimana entrante.
Si lavora a fari spenti e su più fronti, con la Lega Pro sempre nel mirino, così come sottolinea il collega Arnaldo Cambareri, nell’odierna edizione della Gazzetta del Sud. “L’iscrizione alla D è già avvenuta- si legge- e adesso si attendono le decisioni del Consiglio federale che si riunirà il 18 luglio prossimo. Si saprà solo allora quali saranno le linee direttrici del Consiglio in tema di ripescaggi in Lega Pro. Annaspano almeno una dozzina di società. Tutto ciò fa ben sperare? E’ difficile stabilirlo. Per certi versi la Reggina supera quasi tutte le concorrenti; per altri rimangono ancora tanti dubbi e tante perplessità di varia natura“.
Riguardo l’aspetto prettamente tecnico “Appare instancabile l’opera di Gabriele Martino- prosegue Cambareri-, uno che crede nel ripescaggio della Reggina ma che sotto traccia lavora anche per la quarta serie. Dovesse il dg improntare un organico da C, i problemi sarebbero più onerosi. Inutile nascondere che cinque o sei uomini sarebbero necessari e indispensabili per affrontare la categoria. Un altro portiere di esperienza, almeno due centrali difensivi, un paio di centrocampisti abbastanza maturi e infine un vero attaccante da affiancare a Oggiano e Tiboni o Bramucci nel caso questi dovesse rimanere…”.
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