Un risultato inatteso quello scaturito dal secondo incontro dei quarti di finale di Euro 2016: il Galles rimonta e travolge il Belgio, favorita numero Uno della parte alta del tabellone.
Quella tra Galles e Belgio è stata una delle partite più spettacolari di questo Europeo, giocata a ritmi elevati da due squadre desiderose di vincere ad ogni costo. Parte meglio la formazione belga, che al 7′ spreca una clamorosa occasione per passare in vantaggio: su cross di Lukaku, errore della difesa gallese che lascia solo sul secondo palo Carrasco, il quale stoppa ma perde l’attimo e quando calcia trovando Hennessey uscito a valanga che respinge; sul pallone si avventa Meunier che spara a botta sicura, conclusione fermata da un difensore sulla linea; Hazard di gran carriera calcia ancora, ma nuovamente Hennessey si oppone deviando sopra la traversa. La risposta gallese è di Bale, partito in progressione, il quale calcia dal vertice dell’area, trovando solo l’esterno della rete. Al 13′ il portiere gallese non arriva sulla cannonata di Nainggolan, che da quasi trenta metri calcia un destro teso che finisce all’incrocio dei pali, portando in vantaggio il Belgio. Sembra un match in discesa per Hazard e compagni, i quali non hanno ancora fatto i conti contro gli impavidi combattenti britannici. Al 26′ buona chance per Taylor, che riceve un cross dal fondo e calcia, ma è ottima la risposta di Courtois; al 31′ il pareggio si materializza grazie al corner di Ramsey e lo stacco di testa di capitan Williams, il quale lascia di sasso il portiere. I belgi cercano il nuovo vantaggio ma i gallesi resistono fino all’intervallo senza correre grandi rischi.
Nella ripresa Wilmots prova a cambiare le carte in tavola, inserendo Fellaini al posto di uno spento Carrasco. Al 4′ occasione per Lukaku che di testa, da ottima posizione, angola troppo mandando sul fondo; poco dopo diagonale velenoso di Hazard che si spegne oltre il secondo palo. Al 10′, a sorpresa, il Galles trova la rete del vantaggio, un gol meraviglioso di Robson-Kanu, il quale aggancia spalle alla porta un cross di Ramsey, e con un colpo di tacco si libera di ben tre avversari in una volta, freddando Courtois con un mancino piazzato nell’angolino. Trovato il vantaggio, i gallesi si abbassano e compattano, resistendo alla spinta disperata del Belgio. L’assedio di Nainggolan e compagni produce alcune mischie pericolose ma una sola vera occasione, capitata sulla testa di Fellaini, che ben posizionato a centro area, manda fuori di pochi centimetri. I Diavoli Rossi non riescono a colpire, e allora ci pensa il Galles: è il 41′, Gunter vola in contropiede sulla destra e crossa verso il centro dell’area, dove appostato c’è Vokes, subentrato da cinque minuti all’autore del secondo gol, che decolla e di testa gira verso il secondo palo, firmando la rete che chiude il match. Inutile forcing finale del Belgio: la favorita della parte alta del tabellone saluta il torneo tra le lacrime; grande la festa del Galles, che da esordiente raggiunge la semifinale, in cui troverà un Portogallo fin qui deludente. Il colpo a sorpresa non è impossibile, anche se il C.T. Coleman dovrà fare a meno di Ramsey squalificato per la partita con i lusitani. Sfida nella sfida sarà il ‘derby merengue’ tra Cristiano Ronaldo e Gareth Bale.
Sabato 2 luglio in campo alle 21, per il terzo quarto di finale, l’Italia e la Germania, e visti i risultati di questo Europeo e i precedenti tra le due nazionali, la sorpresa non è da escludere.
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