Il primo quarto di finale di Euro 2016 si risolve solo ai calci di rigore, che premiano il Portogallo di un Cristiano Ronaldo inconsistente; la Polonia invece saluta la manifestazione, nonostante il gol dopo 100″ di Lewandowski avesse messo la strada in discesa. I polacchi inoltre vengono eliminati senza subire sconfitte (2 vittorie e 3 pareggi), mentre i lusitani arrivano in semifinale con ben 5 pareggi (nei 90′) in 5 partite.
La Polonia colpisce a freddo: al 2′, approfittando di un errore di Cedric, Grosicki vola fino alla linea di fondo campo e serve un assist a mezza altezza per Lewandowski, il quale piazza il pallone nell’angolino con un destro al volo, portando in vantaggio la sua nazionale e finalmente sbloccandosi in questa manifestazione. I biancorossi galvanizzati tengono in mano il gioco inizialmente, poi il Portogallo prende coraggio e alza il ritmo; a fronte di un Cristiano Ronaldo in ombra, Nani, Pepe e Sanches lottano e sgomitano. Al 33′ Sanches chiede ed ottiene triangolo da Nani e dal limite spara un sinistro potente, leggermente deviato da un avversario, che si insacca nell’angolo basso, irraggiungibile per Fabianski.
Poche le emozioni fino all’intervallo, mentre la ripresa inizia sulla falsariga della prima frazione, con la Polonia che si rende pericolosa nei primi minuti. Ma come nel primo tempo, il Portogallo alla distanza diventa padrone del campo e crea grattacapi alla difesa polacca. Ronaldo ha una buona chance su assist di Nani ma non inquadra la porta, poi lanciato sul filo del fuorigioco liscia clamorosamente il pallone a tu per tu con Fabianski. Jedrzejczyk rischia l’autogol anticipando in scivolata Ronaldo sulla verticalizzazione di Pepe, mandando la sfera a sfilare accanto al palo. Il risultato non cambia fino al termine e si va ai supplementari.
Gli extra-time passano con alcune velleitarie occasioni per parte e la partita si risolve ai rigori. Perfette le prime tre serie di penalty (a segno Ronaldo, Sanches e Moutinho per i portoghesi, Lewandowski, Milik e Glik per la Polonia), con i portieri praticamente sempre spiazzati. Al quarto tiro Nani segna, mentre Blaszczykowski si lascia ipnotizzare da Rui Patricio che si distende e intercetta il tiro. Infallibile poi Quaresma che trasforma il rigore che manda il Portogallo in semifinale, dodici anni dopo l’ultima volta. Si ferma dagli undici metri il sogno della Polonia, che non raggiunge le semifinali di una manifestazione dal Mondiale di Spagna 1982, sconfitta nell’occasione da una doppietta di Paolo Rossi.
Venerdì 1° luglio alle 21 in campo il secondo quarto di finale: in campo Belgio contro Galles, la cui vincente sfiderà il Portogallo in semifinale.
Commenti