Giornata importante, quella odierna per la Lega Pro, che verrà. Nel corso dell’assemblea tenutasi sono stati discussi e stabiliti i requisiti necessari per la composizione delle rose delle squadre che parteciperanno al torneo. “C’è una lista di giovani, gli over sono 16 e i giovani sono illimitati, non c’è lista bloccata e più giovani giocano più le società guadagnano”. Così il presidente Gravina ai microfoni di TMW Radio.
Tiene banco, ed interessa da vicino gli amaranto, il ritorno al format della Lega Pro a 60 squadre, come stabilito di recente.
Significativa la dichiarazione rilasciata da Gravina nel merito. “Il format è a 60 squadre, dobbiamo solo capire se ci saranno squadre per completare l’organico”. I paletti, assai rigidi tanto sul piano regolamentare quanto su quello strettamente economico, posti per i ripescaggi lasciano presupporre la difficoltà nel trovare squadre pronte ad effettuare domanda valida. Questo si evince dalle parole del Presidente della Lega Pro che rendono ancora più tangibile la sensazione che se la US Reggina dovesse reperire le somme necessarie avrebbe davvero la possibilità di esser riammessa tra i professionisti sfruttando gli impedimenti di varia natura che sbarreranno la strada alle numerose squadre che al momento precedono gli amaranto nelle graduatorie di priorità.
Nulla filtra, infine, sulla composizione dei gironi della prossima Lega Pro. Avanza infatti la possibilità che i criteri di formazione dei gironi non siano quelli validi nelle ultime stagioni (nord-centro-sud). Tra le opzioni al vaglio quella della divisione “verticale” (ovest-centro-est). “Non abbiamo parlato né di orizzontale né di verticale”, assicura Gravina. La partita è ancora aperta.
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