Una data che ha segnato un “prima” e un “dopo” nella storia dello sport reggino: il 13 giugno 1999 Reggio Calabria scoprì la sostanza dei sogni in un pomeriggio al Delle Alpi di Torino.
La meravigliosa orchestra guidata prima da Gustinetti e poi da Bolchi, che la città si preparar a riabbracciare tra meno di due settimane al Granillo, suonò il suo assolo più importante, prestigioso, indimenticabile. Il successo sul Toro valse la prima, storica, Serie A della Reggina.
I granata, già promossi, furono domati con un gol per tempo. Ciò che raccontò la partita è noto: Cozza sblocca sul rigore, Ferrante gela gli amaranto, Tonino Martino sbatte in porta un pallone eterno che regala successo e salto di categoria.
Seguì una festa, per i 20.000 che avevano raggiunto il Piemonte e per 100.000 cuori che si riversarono sul Lungomare di Reggio Calabria. Una festa che celebrava un traguardo non solo sportivo, ma sociale. Ciò che sembrava impossibile era vero e la comunità reggina lo poteva toccare con mano ancora inconsapevole di star sfogliando solo la prima pagina di molte altre, esaltanti, che ne sarebbero seguite ma che di quel 13 giugno sarebbero state conseguenza.
Il tabellino:
TORINO-REGGINA 1-2
RETI: 28’ rig. Cozza (R), 62’ Ferrante (T), 65’ Martino (R)
TORINO: Pastine (35′ Sorrentino), Bonomi, Fattori, Maltagliati, Sassarini, Sommese, Tricarico (56′ Scienza), Scarchilli (70′ Brambilla), Sanna, Ferrante, Artistico. A disp. Cudini, Comotto, Asta, Minotti. All. Mondonico.
REGGINA: Orlandoni, Di Sole, Ziliani (76′ Cirillo), Giacchetta, Martino, Firmani, Poli, Cozza (78′ Briano), Sussi, Artico (57′ Pinciarelli), Possanzini. A disp. Belardi, Napolitano, Campo, Tomic. All. Bolchi
Gli highlights della partita:
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