Completata la seconda giornata della fase a gironi della Coppa America del Centenario; molti i verdetti già emessi: ai quarti Colombia, Messico, Venezuela e Argentina; eliminate Haiti, Giamaica, Bolivia e la grande deluione Uruguay.
Gruppo A – Grazie al successo per 2-1 sul Paraguay, è la Colombia la prima squadra a qualificarsi per i quarti di finale. Basta mezz’ora alla nazionale di Pekerman per archiviare i tre punti: al 12′ Bacca di testa realizza su corner di Rodriguez (nell’immagine principale l’esultanza); alla 30′ la stessa punta del Real Madrid finalizza con un preciso diagonale un’azione corale insistita. La prodezza balistica di Ayala, una cannonata da oltre trenta metri, riapre il match al 26′ della ripresa, ma il risultato non cambierà più. Rivincita degli Stati Uniti padroni di casa dopo la sconfitta all’esordio, un successo per 4-0 che consente agli uomini di Klinsmann di avere due risultati su tre a disposizione nell’ultimo incontro; Costa Rica travolto e ancora in corsa per i quarti solo per un discorso matematico. Dempsey dal dischetto sblocca il risultato al 9′; Jones e Wood mettono al sicuro i tre punti prima dell’intervallo; quasi al 90′ Zusi cala il poker per la gioia dei 40.000 del “Soldier Field” di Chicago.
Gruppo B – Dopo la deprimente prova offerta contro l’Ecuador, il Brasile cerca ed ottiene, come da pronostico, un pronto riscatto con Haiti. I malcapitati caraibici, illusi forse dalla sconfitta di misura contro il Perù, sperano di poter limitare i danni, ma i Verdeoro sono delle furie. Coutinho (a destra, abbracciato dai compagni) segna due volte, al 14′ e al 29′, poi è il turno di Renato Augusto al 35′; partita in ghiaccio all’intervallo, ma la nazionale di Dunga non rallenta il ritmo nella ripresa: al 14′ Gabriel firma il poker, al 22′ Lima fa cinquina; momento di gloria per Haiti al 25′ quando Marcelin approfitta di una corta respinta di Alisson e firma un gol storico per la sua nazionale; nei minuti finali, prima Renato Augusto al 41′, poi Coutinho al 47′, fissano il risultato sul 7-1. I brasiliani, per essere certi di accedere ai quarti, dovranno almeno pareggiare contro il Perù, con cui condividono la vetta del girone a 4 punti. Peruviani che si mangiano le mani per l’occasione sciupata contro l’Ecuador: al 13′ del primo tempo Guerrero e compagni erano in vantaggio per 2-0, grazie a due assist proprio del bomber, prima per Cueva al 5′, poi per Flores, ma hanno poi subito la rimonta fino al 2-2 finale. Valencia accorcia al 39′, Bolanos firma il pari al 3′ del secondo tempo. Gli ecuadoregni, nonostante i soli 2 punti in classifica, sono favoriti per il passaggio del turno, a patto di battere Haiti con almeno due reti di scarto.
Gruppo C – Tutto deciso o quasi in questo raggruppamento, dove si registra la prima vittima illustre di questa Coppa America. L’Uruguay cade a sorpresa contro il Venezuela, punito al 36′ del primo tempo da Rondon (a destra esultante): Guerra vede Muslera fuori dai pali e prova a sorprenderlo da centrocampo, la sfera toccata dal portiere con la punta delle dita sbatte sulla traversa e torna in campo, dove il più lesto è l’attaccante del West Bromwich che realizza il gol-partita. Venezuela qualificato con due vittorie, Uruguay fuori con due sconfitte; stesso discorso per Messico e Giamaica: con un gol per tempo i Tricolores superano 2-0 i caraibici e si qualificano in anticipo. Apre le marcature il ‘Chicharito’ Hernandez al 18′, mette al sicuro il successo Peralta al 36′ della ripresa, tre minuti dopo il suo ingresso in campo.
Gruppo D – Argentina già qualificata per i quarti di finale e certa del primo posto, dipo il 5-0 rifilato a Panama. Otamendi apre le marcature al 7′, poi i centramericani reggono l’urto fino all’espulsione di Godoy alla mezz’ora; nella ripresa si scatena Messi e l’Albiceleste dilaga: la ‘Pulce’ va a segno al 23′, al 33′ e al 42′, mentre è Aguero a realizzare il pokerissimo allo scadere. Panama contenderà il secondo posto al Cile nello scontro diretto, dato che la Roja ha battuto 2-1 la Bolivia eliminandola. Vidal sblocca il risultato al 1′ della ripresa; i boliviani pervengono a sorpresa al pareggio al 16′ con Campos; la sfida sembra avviata verso il pareggio, ma proprio al termine di un maxi-recupero, l’arbitro assegna al Cile un penalty che Vidal trasforma quando il cronometro indica il 100′.
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