Sono stati resi noti i criteri completi che stabiliranno le graduatorie per richiedere il ripescaggio nella Lega Pro 2016/2017.
Noti i requisiti minimi, è stata determinata la regola dell’alternanza per l’ammissione tra una società retrocessa dalla Lega Pro ed una proveniente dal campionato di Serie D.
* QUI il regolamento per le squadre di Serie D
Di seguito il regolamento che decreterà l’ordine di graduatoria per le squadre retrocesse dalla Lega Pro che vorranno richiedere il ripescaggio:
A) Per il ripescaggio al Campionato di Lega Pro – Divisione Unica 2016/2017, in caso di vacanza di organico, saranno ammesse in ordine alternato una società retrocessa dalla Lega Pro – Divisione Unica ed una società che abbia disputato il Campionato di Interregionale nella stagione sportiva 2015/2016, seguendo la graduatoria predisposta dalla L.N.D., secondo apposito regolamento approvato dal Consiglio Federale. Per le società retrocesse dalla Lega Pro – Divisione Unica, ai fini del ripescaggio, sarà formata una graduatoria così formulata:
> società perdente il play-out del Campionato di Lega Pro – Divisione Unica, che ha conseguito il miglior punteggio in classifica, tra i tre gironi, al termine della regular season del Campionato di Lega Pro – Divisione Unica (2015/2016)
9 punti
> società perdente il play-out del Campionato di Lega Pro – Divisione Unica, che ha conseguito il secondo miglior punteggio in classifica, tra i tre gironi, al termine della regular season del Campionato di Lega Pro – Divisione Unica (2015/2016) 8 punti
> società perdente il play-out del Campionato di Lega Pro – Divisione Unica, che ha conseguito il terzo miglior punteggio in classifica, tra i tre gironi, al termine della regular season del Campionato di Lega Pro – Divisione Unica (2015/2016) 7 punti
> società perdente il play-out del Campionato di Lega Pro – Divisione Unica, che ha conseguito il quarto miglior punteggio in classifica, tra i tre gironi, al termine della regular season del Campionato di Lega Pro – Divisione Unica (2015/2016) 6 punti
> società perdente il play-out del Campionato di Lega Pro – Divisione Unica, che ha conseguito il quinto miglior punteggio in classifica, tra i tre gironi, al termine della regular season del Campionato di Lega Pro – Divisione Unica (2015/2016) 5 punti
> società perdente il play-out del Campionato di Lega Pro – Divisione Unica, che ha conseguito il minor punteggio in classifica, tra i tre gironi, al termine della regular season del Campionato di Lega Pro – Divisione Unica (2015/2016) 4 punti
In caso di parità di punti in classifica, al termine della regular season, tra le società partecipanti al play-out del Campionato di Lega Pro – Divisione Unica (2015/2016), prevarrà la società con il maggior numero di vittorie; in caso di ulteriore parità , la società con il maggior numero di reti segnate; in caso di ulteriore parità , la società con il minor numero di reti subite; in caso di ulteriore parità , si procederà a sorteggio.
> società classificatasi 18°, che ha conseguito il miglior punteggio in classifica, tra i tre gironi, al termine della regular season del Campionato di Lega Pro – Divisione Unica (2015/2016) 3 punti
> società classificatasi 18°, che ha conseguito il secondo miglior punteggio in classifica, tra i tre gironi, al termine della regular season del Campionato di Lega Pro – Divisione Unica (2015/2016) 2 punti
> società classificatasi 18°, che ha conseguito il minor punteggio in classifica, tra i tre gironi, al termine della regular season del Campionato di Lega Pro – Divisione Unica (2015/2016) 1 punto
In caso di parità di punteggio in classifica, al termine della regular season, tra le società sopra citate, prevarrà la società che ha vinto più gare; in caso di ulteriore parità , la società che ha segnato più reti; in caso di ulteriore parità , la società che ha subito meno reti; in caso di ulteriore parità , si procederà a sorteggio.
B) Tradizione sportiva della città (valore 25%)
La tradizione sportiva della città verrà valutata con l’attribuzione dei seguenti punti:
10 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di Serie A dalla stagione sportiva 1929/30 alla stagione sportiva 2015/2016;
7 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di Serie B dalla stagione sportiva 1929/30 alla stagione sportiva 2015/2016;
4 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di Serie C dalla stagione sportiva 1935/36 alla stagione sportiva 1977/78;
4 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di I Divisione, già Serie C1 dalla stagione sportiva 1978/79 alla stagione sportiva 2013/2014;
4 punti per la partecipazione ad ogni Campionato di Lega Pro Divisione Unica stagioni sportive 2014/2015, 2015/2016;
2 punti per la partecipazione ad ogni II Divisione, già Serie C2 dalla stagione sportiva 1978/79 alla stagione sportiva 2013/2014;
4 punti per ogni Scudetto vinto e riconosciuto dalla F.I.G.C. dal 1898;
2 punti per ogni Coppa Italia vinta;
1 punto per ogni Supercoppa di LNP vinta;
5 punti per ogni Champions League/Coppa dei Campioni vinta;
3 punti per ogni Coppa delle Coppe vinta;
2 punti per ogni Coppa delle Fiere o UEFA//Europa League vinta.
Non verranno computati ai fini della tradizione sportiva le stagioni sportive del 1943/1944, 1944/1945 e 1945/1946.
Alle società appartenenti alle singole griglie di cui alle precedenti lettere A) verrà  attribuito un punteggio crescente di una unità per società , con valore più basso (1) assegnato alla società che, dalla sommatoria dei punteggi sopra indicati avrà totalizzato il valore più basso, fino ad attribuire il maggior punteggio alla società che, dalla sommatoria dei punteggi sopra indicati, avrà  totalizzato il valore più alto.
In caso di parità di punti, tra due o più società , prevarrà la società che avrà disputato il maggior numero di campionati di Serie A dalla stagione sportiva 1929/30 alla stagione sportiva 2015/2016; in caso di ulteriore parità , prevarrà la società con il maggior numero di campionati disputati in Serie B; in caso di ulteriore parità , prevarrà la società con il maggior numero di campionati disputati in Lega Pro – Divisione Unica, già Serie C e C1; in caso di ulteriore parità , prevarrà la società con il maggior numero di campionati disputati in Lega Pro – Divisione Unica, già Serie C2; in caso di ulteriore parità si procederà a sorteggio.
Per le città sedi di più società , si terrà conto della tradizione sportiva del singolo club, cumulando, per il singolo club, i meriti sportivi conseguiti negli anni anche attraverso soggetti giuridici diversi.
C) Numero medio degli spettatori allo stadio dalla stagione 2010/2011 alla stagione 2014/2015 (valore 25%)
Il numero medio degli spettatori allo stadio, va riferito alle gare interne di regular season disputate dalla stagione sportiva 2010/2011 alla stagione sportiva 2014/2015 ed è ottenuto dividendo il totale degli spettatori (paganti e abbonati) risultante dai dati forniti dalla SIAE per il numero totale di incontri di regular season disputati dalla società nel periodo suddetto.
Formazione della classifica
Si terrà conto del quoziente ottenuto con arrotondamento aritmetico alla prima cifra decimale. Alle società appartenenti alle singole griglie di cui alle precedenti lettere A1) A2) e A3) verrà  attribuito un punteggio crescente di una unità per società , con valore più basso (1) assegnato alla società il cui numero medio degli spettatori risulti essere più basso, fino ad attribuire il maggior punteggio alla società il cui numero medio degli spettatori risulti più elevato. In caso di parità , tra due o più società , per numero medio degli spettatori, prevarrà la società che nell’ultima stagione sportiva abbia il numero medio degli spettatori più elevato; in caso di ulteriore parità , si procederà a sorteggio.
Al criterio di cui alla lettera A) verrà attribuito un valore pari al 50%;
Al criterio di cui alla lettera B) verrà attribuito un valore pari al 25%;
Al criterio di cui alla lettera C) verrà attribuito un valore pari al 25%.
Pertanto la classifica finale si otterrà utilizzando la seguente formula:
punteggio classifica finale x 0,5 + punteggio tradizione sportiva x 0,25 + punteggio numero medio spettatori x 0,25.
In caso di parità di punteggio nella classifica finale, prevarrà la società che ha ottenuto la concessione della Licenza Nazionale nel termine del 12 luglio 2016. Qualora permanga ancora una situazione di parità , prevarrà la società meglio classificata secondo il criterio di cui alla lettera A).
Le società , per essere ripescate, dovranno versare un contributo straordinario alla F.I.G.C., che non potrà essere inferiore:
> ad euro 5.000.000,00 (cinquemilioni/00) per il ripescaggio nel Campionato di Serie A;
>Â ad euro 1.000.000,00 (unmilione/00) per il ripescaggio nel Campionato di Serie B;
> ad euro 250.000,00 (duecentocinquanta/00) per il ripescaggio nel Campionato di Lega Pro Divisione Unica;
Le società , per essere ripescate, dovranno ottenere la Licenza Nazionale relativa al campionato per il quale chiedono il ripescaggio. Ai fini del ripescaggio, non saranno ammesse deroghe sui Criteri Infrastrutturali fissati dalle Licenze Nazionali.
Con successivo Comunicato Ufficiale saranno stabiliti i termini e le procedure per richiedere il ripescaggio.
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