Giorni intensi, ore di fermento in città con la prospettiva di partecipare alla prossima Lega Pro, seppure difficile, adesso reale. In attesa di conoscere, con esattezza, i criteri attraverso i quali verrà stabilita la gerarchia di pretendenti all’ammissione tra i professionisti il club amaranto studia le proprie possibilità nell’intento di farsi trovar pronta qualora la chance di rientrare nel calcio che conta dovesse – com’è possibile – farsi concreta.
La Gazzetta del Sud, a firma del collega Zuccalà , quest’oggi fa il punto della situazione evidenziando l’importanza della fase attualmente attraversata. “L’ambiente sportivo amaranto – si legge – si interroga sugli scenari possibili di fronte alla prospettiva di un eventuale ripescaggio. Intanto, cos’è? Un’ambizione, un desiderio, una chimera oppure una realtà che si potrebbe materializzare (non a lungo termine) a certe condizioni? Oggi nessuno può dirlo con certezza”.
L’occasione, però, qualora si presentasse non potrà esser sprecata. “La città , in tutte le sue componenti e massime istituzioni politiche e sportive, deve stringersi intorno alla Reggina per realizzare l’impresa: lasciarsi sfuggire la chance della Serie C sarebbe deleterio. Quest’ultimo torneo aprirebbe prospettive e darebbe vantaggi enormi, contributi, plusvalenze”.
Sul tavolo, inoltre, la vicenda riguardante il titolo sportivo della Reggina Calcio, dichiarata fallita e ora in mano ai curatori Giordano e Condemi. Quest’ultimo, ai microfoni di RNP, ha assicurato che, “l’incontro con il Presidente Praticò sarà una priorità ”, seppure il presidente della SSD Reggio abbia affermato alla stessa Gazzetta del Sud di non aver avuto ancora alcun contatto in questo senso.
Altro aspetto da chiarire, scrive la Gazzetta, “è quali interconnessioni possano scattare nell’eventuale rapporto collegato all’acquisizione del titolo sportivo della Reggina. Lo stesso presidente Praticò ci ha confermato di star esaminando la questione. Quale potrebbe esser il valore economico del titolo? E soprattutto: l’acquisizione potrebbe rappresentare la scorciatoia per la Serie C, senza le forche caudine del ripescaggio superando d’acchito i passaggi collegati alla spesa di 250 mila euro a fondo perduto?”
Su quest’ultimo aspetto sarà decisivo il confronto che i curatori avranno con il presidente federale Tavecchio, appuntamento in cima alle priorità dei professionisti incaricati dal Tribunale di gestire questa delicatissima fase conclusiva della vita aziendale della Reggina Calcio.
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