I campionati dilettantistici, per le squadre reggine, sono andati agli archivi. Con il playout della Palmese e lo spareggio della Pro Pellaro di domenica scorsa infatti, tutte le compagini riguardanti Reggio e Provincia hanno concluso il proprio campionato. Chi esultando, chi piangendo.
Ma se da una parte le società iniziano a guardarsi attorno dal punto di vista tecnico e societario per la prossima stagione, è anche tempo di effettuare i bilanci riguardanti il cammino di queste squadre alla fine dei rispettivi campionati. RNP quindi, attraverso lo spazio “Dilettanti, i protagonisti della stagione”, andrà ad analizzare il percorso di alcune società tra Serie D e Terza Categoria.
Una vera e propria sorpresa della stagione è stata la Polisportiva Bovese, club promosso in Seconda Categoria nella scorsa annata, grazie alla vittoria del torneo di Terza. La matricola ionica ha disputato una stagione di altissimo livello, mantenendo inalterato gran parte dell’organico, scelta della dirigenza rivelatasi arma vincente; la compattezza di un gruppo che gioca a memoria, l’organizzazione tattica attuata da mister Paone, senza dimenticare l’impiego quasi totale di ragazzi di Bova e delle zone limitrofe, elemento essenziale per generare un maggior senso di appartenenza e di sacrificio, sono tutti fattori che hanno portato il club biancoazzurro ad assestarsi nelle zone alte della classifica fin dall’inizio del torneo.
Squadra molto prolifica la Bovese, con ben 57 gol segnati, gran parte dei quali messi a segno da Norberto Petronio, capocannoniere della stagione. Una fase difensiva strepitosa con soli 12 gol subiti; tra la 7^ e la 14^ giornata, i ragazzi di mister Paone ottennero 8 vittorie, segnando 24 reti e mantenendo inviolata la propria rete, un ritmo indiavolato per una squadra concreta e divertente, coriacea e caparbia. Su 11 gare casalinghe, 9 vittorie e solo 2 sconfitte, contro Ravagnese e Scillese, e tenendo presente il distacco finale dei biancoazzurri dalla coppia di testa, ovvero 2 soli punti, si può dedurre quanto abbiano pesato sul piazzamento finale quelle due sconfitte. La Bovese è scesa in campo per giocare i playoff consapevole di avere tutto da guadagnare e niente da perdere; superato agevolmente in semifinale l’Archi per 3-0, la sfida in casa della Scillese appariva sulla carta proibitiva. Invece, Petronio e compagni hanno imposto la propria volontà di vincere anche contro l’ex-capolista, infliggendo un altro 3-0 ed esultando per aver conseguito il doppio salto in due anni, frutto di impegno, sacrificio e programmazione, meritandosi pienamente l’approdo in Prima Categoria.
VOTO: 9
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