A Basilea va in scena l’ennesimo capolavoro di Emery e del suo Siviglia, che inanella la terza Europa League consecutiva, quinta nelle ultime dieci stagioni, battendo in rimonta il Liverpool di Klopp, il quale può in parte recriminare per un arbitraggio penalizzante.
Il Siviglia parte meglio nei primi minuti, poi i Reds prendono campo e mettono alle corde gli andalusi. Un netto rigore per fallo di mano di Carrico non viene assegnato dal direttore di gara, lo svedese Eriksson; al 35′ arriva comunque il vantaggio inglese: Firmino da destra serve in mezzo Coutinho, il quale allarga per Sturridge che, dal vertice dell’area, piazza un esterno sinistro che finisce nell’angolino, rete di pregevole fattura che concretizza la supremazia del Liverpool. Prima dell’intervallo altro rigore non sanzionato in favore dei ragazzi di Klopp.
Il Siviglia mette il turbo al fischio d’inizio del secondo tempo, trovando il pari dopo una ventina di secondi, grazie alla discesa di Mariano in slalom e il pallone servito a Gameiro su un piatto d’argento, solo da spingere in rete. Gli andalusi mettono la freccia al 19′, quando Vitolo in progressione scambia con Banega e con un tocco libera al tiro Coke che fredda Mignolet. La seconda rete spagnola taglia le gambe al Liverpool; Klopp studia le contromisure per recuperare lo svantaggio, ma non fa in tempo a ricompattare i suoi che il Siviglia fa tris: azione sulla sinistra di Banega, scarico indietro per un compagno anticipato da un difensore che innesca un rimpallo, liberando Coke solo davanti al portiere per un gol facile.
Il Siviglia regge fino alla fine, poi esplode la festa spagnola, per una squadra da record che alza il trofeo per la terza volta di fila. Per Klopp stagione da dimenticare, con l’ennesima finale europea persa e un Liverpool che il prossimo anno guarderà le coppe seduto in poltrona.
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