Tutto in 90 minuti, sempre che non si arrivi ai supplementari. Dopo aver raggiunto l’obiettivo fissato dalla società a febbraio, il Reggio Calabria si presenta sul campo della Cavese, grande delusa di questo campionato. L’aria che tira nelle fila dei biancoblù non è certo delle migliori, a rendere l’atmosfera ancora più “elettrica” gli episodi verificatisi in settimana, dopo che quattro calciatori campani hanno assistito all’ultima gara interna dei rivali storici della Salernitana. In riva allo Stretto invece, le due vittorie consecutive ottenute negli ultimi 180 minuti di campionato hanno rigenerato gli amaranto , portando un pieno di energia ed entusiasmo.
Terza contro quarta, ma la Cavese ha chiuso la regular season con 12 punti in più, oltre a vincere entrambi gli scontri diretti. Per il Reggio serve la gara perfetta, visto che per andare in finale c’è solo un risultato a disposizione, ma l’impresa è possibile, come suggeriscono i dati che andremo ad esaminare in questo articolo…
COL PIU’ CLASSICO DEI RISULTATI…Â I precedenti in campionato sorridono agli aquilotti, vincitori sia all’andata che al ritorno con lo stesso risultato (2-0).
Equilibratissima la sfida del Simonetta Lamberti, decisa nell’ultimo quarto d’ora. Campani in vantaggio al 75′ grazie ad un rigore conquistato con grande malizia dal neo-entrato Varriale e trasformato da De Rosa, mentre lo stesso Varriale ha chiuso i giochi sei minuti più tardi.
Dominio della Cavese invece, allo stadio Granillo. Le reti biancoblu, sia nel primo tempo che nella ripresa, arrivano al minuto 14: prima l’autorete di De Bode, poi il gol di Criniti propiziato da una clamorosa papera di Ventrella (l’ennesimo errore stagionale, costerà definitivamente il posto al portiere scuola Bari). Per il Reggio l’addio definitivo alla lotta per il primo posto, per Papagni esordio col botto sulla panchina campana (lo stesso tecnico, che aveva sostituito Longo, si dimetterà nel finale di stagione).
LA CAVESE IN CASA…Al Simonetta Lamberti, la Cavese ha totalizzato 40 dei 68 punti stagionali. Il bilancio complessivo è di dodici vittorie, quattro pareggi e due sconfitte. A sbancare Cava, sono state il Gragnano (0-1) ed il Rende (0-3).
LA STRISCIA AUMENTA- Il Reggio dal canto suo, arriva a questo importantissimo appuntamento dopo aver aumentato la striscia positiva lontano dal Granillo. Con la vittoria di Piraino, Lavrendi e compagni sono reduci da 7 risultati utili consecutivi, frutto di 4 vittorie (Gragnano, Palmese e Due Torri) e quattro pareggi (Vigor Lamezia, Marsala, Vibonese e Noto). In queste sette gare, la compagine dello Stretto ha segnato nove reti, subendone solamente quattro e mantenendo imbattuta la propria porta in quattro occasioni.
Il trend esterno del 2016, che ha visto l’undici di Ciccio Cozza perdere solamente a Leonforte, porta ad un bilancio finale decisamente importante. A dispetto di un inizio disastroso (sei sconfitte fuori casa sul campo, nelle prime dodici giornate), il Reggio Calabria ha chiuso con sei vittorie esterne: due in meno della stessa Cavese, una in meno della capolista Siracusa e due in più della Fratese, terza classificata.
IL VENTO E’ CAMBIATO- 31 gennaio 2016, Reggio Calabria-Cavese 0-2: come detto prima, il big match del Granillo si è trasformato in un dominio della squadra di Cava dè Tirreni. Da quel giorno però, il gap tra le due squadre si è decisamente affievolito: nelle tredici giornate rimanenti, la Cavese ha totalizzato 22 punti (sei vittorie, quattro pareggi e tre sconfitte), ovvero uno solo in più del Reggio, che ne ha portati a casa 21 (cinque vittorie, sei pareggi e due sconfitte). Un altro dato che autorizza a sognare l’impresa…
IN SVANTAGGIO, MA… Anche alla voce gol segnati e gol subiti, si nota che la differenza tra le due compagini non è poi così marcata. I biancoblù hanno segnato 54 gol contro i 47 degli amaranto, mentre al passivo hanno 35 gol, contro i 38 finiti nella rete difesa da Licastro e Ventrella.
ATTENTI A QUEI DUE- Nell’attacco della Cavese, brilla la coppia De Rosa-Varriale: quattordici gol in stagione per il primo, tredici per il secondo. Guardando la classifica cannonieri, i due attaccanti, con ventisette centri, hanno segnato tre gol in più di tutto l’attuale attacco del Reggio Calabria, che sommando le reti di Bramucci, Oggiano, Zampaglione, Tiboni e De Marco, è andato a segno ventiquattro volte. Riguardo De Rosa tuttavia, va detto che il capitano ha saltato il match di domenica scorsa contro la Frattese, ed anche stasera potrebbe rimanere fuori dai convocati.
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