Che le sfide playoff siano gare a sé, non c’erano dubbi, che si tratti di partite giocate sui nervi, sulla tensione, ma soprattutto sugli episodi, altrettanto. Un errore può essere fatale ed è facile sovvertire ogni tipo di pronostico.
Ma, nonostante ciò, andare ad analizzare i numeri di una squadra non fa mai male. La Cavese, prossima avversaria amaranto in semifinale playoff, era una delle favorite per la vittoria del campionato. La recente flessione di risultati però, ha fatto scivolare gli aquilotti al terzo posto. Flessione che, specialmente nella seconda parte di torneo, ha riguardato anche il cammino interno.
Infatti, ad una prima analisi del percorso di De Rosa e compagni al Simonetta Lamberti, emerge subito l’alternanza di risultati tra girone d’andata e girone di ritorno. Se prima del giro di boa la compagine di Longo aveva perso soltanto il match d’esordio (0-1 contro il Gragnano), andando a vincere le restanti 8 partite, nel girone di ritorno le cose sono andate diversamente: in 9 gare sono arrivate 4 vittorie, 4 pareggi ed una sconfitta.
Non si parla di un cammino disastroso, sia chiaro, ma sicuramente lo score non rispecchia quello della prima parte di stagione. Il periodo recente recita invece 4 punti nelle ultime tre gare: alla pesante sconfitta contro il Rende è seguito il pari con il Siracusa e la vittoria di domenica contro la Frattese.
In termini di reti messe a segno siamo davanti al terzo miglior attacco interno (33 gol), 16 invece le reti subite (al pari degli amaranto), che fanno della difesa campana la settima del girone.
In linea generale quindi, i numeri analizzati – rimarcando di nuovo il fatto che in queste gare lasciano il tempo che trovano – non mettono il Reggio Calabria di fronte ad un ostacolo insormontabile. L’impresa resta difficile, ma non per questo impossibile…
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