Non sono bastati i 90 minuti regolamentari, per decidere chi tra Ludos e Campese dovesse rimanere in Seconda categoria. Il primo turno dei playout si è concluso dopo 120 minuti intensissimi, con i padroni di casa che alla fine sono riusciti ad avere la meglio, festeggiando la salvezza.
Entrambe le squadre hanno dato battaglia dall’inizio alla fine, aiutandosi con le buone e con le cattive ed “infiammando” (a tratti eccessivamente…) la sfida.
La Campese ha provato a guadagnare metri preziosi fin dall’inizio, mentre la Ludos, a cui bastava anche un pareggio in virtù della migliore posizione in campionato, si è affidata a velocità e contropiede. E’ stata proprio una ripartenza micidiale, arrivata in chiusura di primo tempo, a consentire a Canale di sbloccae il risultato.
L’episodio che ha ridato speranza agli ospiti, si è registrato al minuto 75, quando l’arbitro ha indicato il dischetto. Sarica ha ribattuto la conclusione di Cara dagli undici metri, ma secondo il direttore di gara al momento dell’esecuzione c’erano troppi calciatori locali all’interno dell’area. Rigore da ribattere dunque, e stavolta Cara non sbaglia, mandando la palla nell’angolo di destra. L’1-1 manda le squadre ai supplementari, ma gli animi si surriscaldano, fino a sfiorare la rissa: a farne le spese è la Campese, che perde Ambrosio per doppia ammonizione.
In superiorità numerica, la Ludos trova i gol che valgono un campionato, colpendo prima con Luvarà e dopo con Caracciolo. La formazione di Malavenda tira dunque un grosso sospiro di sollievo, nella prossima stagione sarà ancora Seconda Categoria. La Campese invece si giocherà il tutto per tutto l’1 maggio a Condofuri, ma stavolta non ci saranno più prove d’appello…
Giorgia Rieto
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