Anche nel girone G di Seconda Categoria siamo arrivati agli sgoccioli. Anzi, la regular season è terminata da due settimane, sancendo tutti i verdetti relativi a playoff e playout. In quest’ultimo caso gli scontri saranno tra Ludos Vecchia Miniera e Campese e tra Condofuri e Borgo Grecanico. RNP, a pochi giorni da queste sfide delicate, ha deciso di lanciare uno speciale ascoltando le voci dei protagonisti delle varie squadre coinvolte.
E’ la volta del Borgo Grecanico che, a causa della sua terzultima posizione in graduatoria, giocherà in casa del Condofuri (CLICCA QUI per leggere l’intervista al vice Presidente Brancati) con la sola possibilità di vincere per salvarsi. Ai microfoni di RNP il mister della compagine grecanica Antonio Cormaci: “Non sarà sicuramente facile acquisire la salvezza in questo modo. La sfida secca in trasferta e con obbligo di vittoria aumenta le difficoltà, anche perchè abbiamo una squadra composta perlopiù da ragazzi. Penso che il nostro organico abbia la media più bassa di tutta l’intera Lega Nazionale Dilettanti. Proprio per questo di certo non abbiamo l’esperienza dalla nostra, ma non importa, il nostro obiettivo è quello di far crescere i giovani presenti all’interno della nostra scuola calcio”.
Si, perchè il progetto del Borgo Grecanico è questo. Una società nata da tre anni che, attraverso la scuola calcio, ha come scopo quello di far maturare i vari bambini che iniziano quest’avventura per poi condurli pronti in prima squadra. E anche con buoni risultati: “In tre anni di calcio abbiamo fatto benissimo con Allievi e Giovanissimi, questi ultimi domenica sera andranno a San Sebastiano al Vesuvio a difendere il titolo regionale dell’anno scorso. E poi la Juniores ha disputato per due anni di fila la finale playoff. Insomma, da questo punto di vista il nostro obiettivo procede in modo positivo, speriamo che anche il risultato sportivo possa seguire la stessa strada”.
E dunque, proprio alla luce di quello che è stato il primo anno in Seconda Categoria di una squadra nata da poco ma con l’obiettivo di far crescere i giovani, anche al tecnico del Borgo Grecanico è doveroso chiedere un bilancio della stagione pronta ad andare agli archivi: “Aver raggiunto i playout non può certamente rendermi soddisfatto. Avevamo iniziato bene anche grazie alla presenza di quei 4-5 elementi esperti che, per motivi extra campo, hanno dovuto lasciare. Da lì una serie di 9 sconfitte consecutive, dovute anche ad un calendario sfortunato, e la ripresa nel rush finale. Forse, se fossero rimasti gli esperti, avremmo potuto parlare di ben altro campionato”.
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