Un disastro amaranto. Il Quotidiano del Sud, attraverso il titolo principale, sintetizza così la seconda sconfitta interna consecutiva del Reggio Calabria di Ciccio Cozza. In rilievo, anche l’espulsione di Cucinotti ed i gol regalati agli avversari, che hanno reso inutile la rete di Tiboni.
“Reggio questa volta, l’ha fatta grossa-si legge nel pezzo del collega Rino Tebala-. Ha perso per la seconda volta consecutiva in casa, facendosi superare dall’Agropoli, complicandosi la vita in un’altra giornata che sembrava doveva esserle favorevole. Clamoroso il modo con cui la squadra si è fatta portare via sotto il muso i tre punti, regalando ancora una volta agli avversari diretti, la possibilità di accorciare le distanze dalla zona playoff“.
Il suicidio calcistico della compagine dello Stretto, è analizzato attraverso tre episodi chiave. “Erano trascorsi appena tredici minuti quando Carrozza e Licastro litigando col pallone in rapida successione, hanno dato via libera a Manfrelotti per segnare a porta vuota. Come se non bastasse, dopo la traversa di Oggiano, Cucinotti si è fatto espellere per un colpo proibito ad un avversario mentre il gioco si svolgeva in un’altra zona del campo. Il tiro al bersaglio comunque non è mancato soprattutto nel secondo tempo, ma prima di tentare di recuperare il pari in dieci uomini, Reggio ha fatto ancora una volta cilecca con un rinvio di Licastro messo in difficoltà da un compagno col passaggio indietro. Il rilancio del portiere ha mandato maledettamente la palla sul piede di Brenci (18′ st) per il raddoppio dell’Agropoli“.
Il gol di Tiboni, almeno tre palle gol per raggiungere un 2-2 che però non arriva. “L’arrembante finale amaranto- conclude Tebala- non produce gli effetti sperati e nelle ripetute azioni in profondità Reggio vede sfumare la possibilità del pareggio che tutto sommato avrebbe meritato“.
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