Cittanovese, sembra un déjà vu. La sconfitta di ieri a Cutro, arrivata in rimonta e nei minuti finali, è il perfetto replay di quanto successo due mesi fa quando Saffioti e compagni, in vantaggio in casa contro il Sersale, si fecero riprendere e rimontare da due rigori di Russo a ridosso del 90′. Lezione imparata? Nient’affatto. Ieri, come detto, altra vittoria gettata alle ortiche: vantaggio di Saffioti reso inutile dalle reti di Lorecchio e Paonessa tra 88′ e 91′. Adesso, i playoff, non sono più una questione personale.
E’ forse più unico che raro, però, quanto accaduto ai ragazzi di Ferraro: una compagine che dal 12 dicembre ad ora (16 partite), ha perso soltanto due volte, rischia di non partecipare alla post-season. Un girone quasi perfetto vanificato da 6 minuti di sbandamento. Eh si, perchè l’ex mister dell’Hinterreggio, con il suo insediamento sulla panchina giallorossa, è riuscito a trovare la quadratura del cerchio attraverso un cammino da promozione diretta: prendendo in esame come ultima gara la sconfitta contro la Paolana del 6 dicembre, infatti, Angotti e compagni hanno raccolto in 16 gare ben 10 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte. Una media da promozione diretta appunto.
Chissà come sarebbe andata a finire senza i 6 minuti di follia racchiusi tra Sersale e Cutro, forse si sarebbe potuto pensare anche a qualcosa di più dei playoff. Playoff che adesso rischiano di svanire, tutta colpa della “maledizione degli ultimi 5 minuti”…
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