Ci sono gesti, simbolici, che hanno un valore enorme. Fa parte di questi quello degli Ultras amaranto che oggi, dopo aver assistito all’ennesimo scivolone interno della SSD Reggio – capace di lasciare strada anche all’Agropoli dopo aver permesso già a Leonfortese, Cavese e Scordia di violare il Granillo – sono rimasti a lungo in Curva.
Sui gradoni, gli ultras, mentre gli spalti si erano già ormai totalmente svuotati, alzano le loro voci per lanciare un messaggio che altro non è che una testimonianza di fede. Che di questa rincorsa playoff interessi poco o niente a tutti lo avevano già chiarito in un recente comunicato: c’è un solo obiettivo all’orizzonte, quello di tornare a tifare per la propria squadra.
Una squadra chiamata Reggina.
IÂ VIDEO DI RNP
“Lo sai o non lo sai che per me sei sempre tu la sola, torna quando vuoi, basta un gesto o forse una parola: non c’è sesso senza amore, è amaranto il mio colore”.
“Dai Reggina, dai Reggina…”
In campo, la SSD Reggio Calabria ha rimediato una figuraccia con l’Agropoli. Sugli spalti, al termine della gara, gli ultras amaranto restano in Curva per alzare la voce della loro passione.
Pubblicato da Reggionelpallone.it – Il calcio e lo sport nella Provincia di RC su Domenica 10 aprile 2016
“La Reggina siamo noi”
Commenti