Così come aveva fatto in altri momenti difficili, da buon capitano Gianni Lavrendi non cerca alibi neanche dopo la “mazzata” inflitta dall’Agropoli, ad un Reggio Calabria che in casa sembra fare acqua da tutte le parti.
“Oggi abbiamo fatto tutto noi- dichiara con amarezza il centrocampista-, lo stavamo dicendo dentro lo spogliatoio fino ad adesso. Giocare in 10 non è semplice, abbiamo provato a rimettere la partita in carreggiata, per poi regalare anche il secondo gol. Bravi ad accorciare quasi subito le distanze, però alla fine non ci è riuscito il pareggio. Dopo aver perso con lo Scordia eravamo riusciti a risalire prendendo punti sia a Palmi che a Vibo, ma ripeto, abbiamo fatto tutto noi oggi”.
Due autentici regali difensivi hanno portato alle due reti dei campani, ma sulla sconfitta pesa sicuramente anche il rosso a Cucinotti dopo neanche mezz’ora di gioco. “Non ho ancora parlato con Cucinotti della sua espulsione– prosegue il centrocampista ai microfoni di Rocco Musolino e Andrea Ripepi- dal campo non ci eravamo neanche accorti di cosa fosse successo. Cosa ci ha detto il mister? Certe cose restano nello spogliatoio. Oggi non ho visto neanche i risultati degli altri, è inutile guardare le altre squadre se non vinciamo noi. Adesso abbiamo il riposo, poi quando torneremo in campo dobbiamo pensare solo a vincere le partite rimanenti”.
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